GTA 5 ha avuto un successo commerciale senza eguali. Il gioco creato da Rockstar Games ha infatti fruttato alla compagnia ben 6,4 miliardi di dollari, con le copie vendute ammontano a circa 150 milioni. Questi dati hanno fatto sì che il quinto capitolo della saga coprisse, da solo, il 43% delle vendite totali di tutta la serie. Parte di questo successo è anche dovuto alla componente online del gioco, supportata dallo sviluppatore gratuitamente con 39 aggiornamenti senza nessun costo aggiuntivo.
Numeri che denotano quanto GTA 5 sia tutt’ora uno dei titoli maggiormente giocati dagli utenti. Il gioco è anche noto per la sua satira e la sua violenza, ed è anche per questo che viene spesso preso di mira da giornali e politici. Anche perché viene usufruito da diverse fasce di età, che potrebbero mal interpretare certi aspetti di Grand Theft Auto.
Questo è uno dei motivi per cui una comunità LGBTQ+ composta da professionisti del settore videoludico in Inghilterra, Out Making Games, ha scritto una lettera indirizzata a Rockstar Games. Il gruppo chiede allo sviluppatore di apportare alcune modifiche alla versione next-gen del gioco, in uscita per PlayStation 5 e Xbox Series X a marzo 2022.
Out Making Games, prendendo in considerazione un articolo di Kotaku, chiede di rimuovere tutti quelli elementi transfobici presenti nel gioco. Questo perché Grand Theft Auto ha da sempre avuto un grande impatto culturale, con conseguenze dirette sul mondo reale. Nel titolo, come fa notare Carolyn Petit di Kotaku, ci sono alcuni stereotipi che sembrano invogliare il giocatore a ferire, e in alcuni casi uccidere, gli NPC trans e di altro gender.
Out Making Games vuole quindi che Rockstar Games sfrutti quest’occasione per rendere la versione next-gen di GTA 5 migliore dell’originale. Nella lettera si può infatti leggere: “Noi rifiutiamo ogni discussione di ‘violenza equa’ contro ogni tipo di personaggio nel gioco. Questo tipo di argomento manca il bersaglio. Visto l’impatto culturale di Grand Theft Auto 5, Rockstar ha una responsabilità sociale verso i giocatori (molti dei quali possono essere LGBTQ+), verso il proprio staff e il mondo intorno di non promuovere la violenza contro i trans e le persone di altro gender“.
E voi cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
Fonte: Out Making Games