Potrebbe essere stato un hacker adolescente già noto alle forze dell’ordine l’autore dell’attacco informatico ai danni di Rockstar Games. Nelle ultime ore, in rete, circola parecchio materiale riguardante GTA 6 (video, foto e persino il codice sorgente). Sono ore confusionarie per Rockstar e per Take2 Interactive, il publisher dei suoi giochi. Un incubo, lo definisce Jason Schreier. Parole di supporto arrivano da Neil Druckmann.
Secondo il profilo Twitter LegacyKillaHD, l’autore del furto sarebbe l’hacker Arion, un 16enne britannico e parte del gruppo Lapsus$ Ransomware Gang. L’idea pare abbia preso piede sul portale specializzato Doxbin dove avrebbero anche cominciato a circolare i dati del presunto autore dell’attacco. Non è chiaro se si tratti davvero di lui o se sia solo una supposizione basata su alcuni precedenti. Perché se così fosse saremmo di fronte ad un “adolescente prodigio” (si fa per dire) che vanta già in curriculum alcuni attacchi portati a termine nei confronti di Activision e Nvidia. Alle “gesta” dell’adolescente, BBC ha già dedicato un servizio nei mesi scorsi.
Parte dell’ipotesi – ovvero di una supposta identificazione del presunto colpevole – è condivisa dall’utente Videotech. Questo stesso profilo, tra la tarda serata del 18 settembre e le prime luci del 19 settembre ha seguito la vicenda da vicino. A dargli manforte l’insider Tez2, vicinissimo agli ambienti Rockstar. In un primo momento pareva che il materiale sottratto (principalmente i codici sorgente di GTA 6 e GTA 5) fossero finiti in vendita sulla piattaforma Blockchain.
Lì si registra anche una transazione per 100.000$. In un primo momento pareva che un anonimo compratore si fosse aggiudicato il codice sorgente di GTA 5. Manca però una effettiva conferma che i soldi siano davvero finiti nelle tasche dell’hacker. L’ipotesi più plausibile, per il momento, è che qualcuno lo abbia impersonato per poter lucrare facilmente. Quasi in contemporanea, il codice di GTA 6 è stato ritirato dal mercato.
Manca una motivazione ufficiale dietro questa scelta. Da un lato, attraverso i messaggi postati sui forum e sui canali di Rockstar pare che l’intenzione sia quella di estorcere denaro alla compagnia stessa attraverso la tecnica del “cavallo di riporto”. Secondo altre ipotesi, il materiale sarebbe stato rimosso dal mercato a causa di questa supposta identificazione.
Al momento le informazioni sono parecchio fumose. Rockstar Games ha pubblicato una dichiarazione ufficiale per rassicurare i fan. Sì, i leak sono veri ma lo sviluppo procederà come da programma.
Fonte: LegacyKillaHD