GTA 6 leak: Neil Druckmann vicino al team di Rockstar “fatevi forza. Sarà una nota a piè di pagina nella storia”

Neil Druckmann vicino sviluppatori rockstar games dopo leak gta 6
The Last of Us Neil Druckmann HBO

Grand Theft Auto 6 è stato leakato con largo anticipo da un hacker, il quale ha diffuso materiale riguardante il gioco che mostra alcune delle novità introdotte da Rockstar Games. Il leak, già credibile di suo a causa di diversi elementi, è stato poi confermato da Jason Schreier in persona. Neil Druckmann, autore di The Last of Us che già in passato ha vissuto questa esperienza con The Last of Us Part 2, ha scritto messaggi di supporto agli sviluppatori di Rockstar Games per questa enorme fuga di notizie su GTA 6.

“Ai miei amici sviluppatori che nelle ultime ore sono stati colpiti dai leak, sappiate che sebbene al momento possiate provare una sensazione insopportabilmente pesante, questa poi passerà. Un giorno noi staremo giocando il tuo gioco, apprezzando il vostro lavoro, e tutti quei leak saranno relegati a una nota a pie di pagina di Wikipedia. Dateci dentro. Continuate a realizzare arte”, scrive Druckmann sul suo profilo, incoraggiando gli sviluppatori a tener duro dopo questo momento difficile.

Frasi che qualcuno potrebbe definire di circostanza, ma effetttivamente non sono così insensate. Neil Druckmann ha provato qualcosa di simile quando, nel 2020, tanto materiale di The Last of Us Part 2 finì in rete. Quel materiale, che poi si rivelò essere solo in parte veritiero, aiutò a mettere il gioco sotto una cattiva luce, complici anche alcune informazioni errate riguardanti Abby.

Ci piacerebbe dire che il caso di GTA 6 sia analogo, ma purtroppo è trapelato anche parte del codice sorgente del gioco, e probabilmente è proprio quello a preoccupare il team di sviluppo. Vi aggiorneremo sulla vicenda man mano che questa evolverà. Nel frattempo, Rockstar Games e Take-Two Interactive stanno ostacolando il più possibile la diffusione di materiale, anche se è qualcosa di impossibile nell’internet moderno.

Fonte: Twitter