GTA 6 e Rockstar, non solo online: “Il single player non è morto, e saremo ai massimi livelli anche in quello”

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Nonostante l’avanzata del multiplayer, con GTA Online e Red Dead Online a farla da padrone, Rockstar ha intenzione di focalizzarsi ancora sul single player. E con l’annuncio di GTA 6 presumibilmente dietro l’angolo, non possiamo far altro che drizzare le orecchie.

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Nel corso degli ultimi anni, tanti sviluppatori hanno voluto concentrarsi maggiormente sulla componente online dei videogiochi, lasciando perdere in certe occasioni le campagne in singolo giocatore. A tal proposito, Take-Two ha voluto ribadire la propria posizione, sostenendo che le sue divisioni, Rockstar Games e 2K Games, credono fortemente nelle esperienze single player.

Il CEO della compagnia, Strauss Zelnick, ha parlato di come Rockstar sia riconosciuta per le sue qualità nel creare storie che lasciano il segno, e che hanno intenzione di continuare a farlo ancora a lungo, nonostante il successo di GTA Online.

I ragazzi di Rockstar Games hanno voluto creare delle esperienze single player con una forte narrativa. Rockstar è infatti ben conosciuta per le sue incredibili storie ed esperienze offline, sviluppando poi successivamente un’enorme esperienza multiplayer piena di opportunità“, ha dichiarato Strauss.

Secondo Zelnick, l’abilità di Rockstar di riuscire a far convivere offline e online nei propri giochi, dimostra come gli sviluppatori non siano costretti a scegliere tra una e l’altra: possono avere entrambe. Basta guardare i numeri: GTA Online e Red Dead Online hanno infranto un nuovo record di giocatori online nel 2020, mentre i rispettivi giochi base continuano a vendere senza sosta.

Zenyck ha dichiarato: “Penso che sia un promemoria, non che ce ne fosse bisogno, di come Rockstar sia in grado di fare entrambe le cose ai più alti livelli possibili nella nostra industria“.

Come avevamo precedentemente detto, sono tanti gli sviluppatori che puntano sempre di più sulla parte online dei proprio titoli, visto che garantiscono maggiore entrate economiche ed allungano al contempo il proprio ciclo vitale. È questa la causa dell’ascesa del multiplayer rispetto al single player, con un dibattito che dura tutt’ora circa la sopravvivenza di quest’ultimo.

Zenyck ha però le idee chiare: “C’è stato, credo, una discussione qualche anno fa, non dalle nostre parti ma in altre aziende concorrenti, che il single player fosse morto, che fosse tutto multiplayer adesso. Noi e nessuno dei nostri partner sono di quell’idea. Siamo in grado di rilasciare esperienze che spaziano da quelle più casual per mobile, a quelle invece più complesse e robuste sia in singolo che in multigiocatore.

Queste dichiarazioni vanno a rispondere a quelle critiche mosse dalla community di GTA in merito al quinto capitolo. Rockstar non ha infatti rilasciato nessun DLC per la campagna, ma solo ed esclusivamente per l’online. L’azienda aveva detto di aver provato a esplorare questa strada, senza tuttavia giungere a qualcosa di concreto. GTA 6, a quanto pare, sarà il prossimo, grande passo.

Fonte: Gamespot