Mentre scrivo sono meno di 2000 le persone a giocare la componente online di Halo Infinite nello stesso momento. Lontani, lontanissimi i fasti degli oltre 270.000 utenti connessi contemporaneamente registrato nel corso del 2021, anno del lancio. L’ultima fatica di 343 Industries non ha incontrato il favoe dei videogiocatori. Il dato è chiaro ed evidente quando si analizzano numeri del genere.
Mancano, al momento, le informazioni relative a chi sta giocando il gioco su console Xbox ma dubitiamo siano poi così diversi adesso. Secondo un report pubblicato alcune ore fa dal portale GameRant, il tonfo si è distintamente sentito quando il picco nelle precedenti 24 ore arrivava a meno di 4000 presenze (poco più di 6000 nelle ore precedenti la stesura di questo pezzo).
Halo Infinite è stato al centro di diverse perplessità fin da prima del lancio. Dopo un trailer di presentazione per il gioco che avrebbe dovuto rappresentare il titolo di punta nella line-up di esclusive per la next-gen Microsoft (compito poi dato a Forza Horizon 5) Microsoft si è convinta a far slittare tutto. Troppe le critiche da parte del pubblico rivolte a un design non ritenuto all’altezza. Insoddisfazione arriva anche dalla gestione che 343 Industries ha fatto delle timeline e dalla distribuzione dei contenuti stagionali e post lancio con una modalità split-screen assente (grave mancanza per Halo) e una modalità Fucina arrivata molti mesi dopo la release iniziale.
Nel mentre, 343 Industries ha perso alcuni dei suoi membri più importanti, Joseph Staten l’ultimo in ordine cronologico. Ad ammettere la disfatta è Matt Booty, a capo degli studi Xbox.