Halo Wars 2 – Recensione

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Tattiche e logistiche belliche

Esplorazione, fabbricazione, potenziamento, programmazione e conflitto: sono questi i cinque pilastri di Halo Wars 2, i fattori che ne assicurano la dinamicità e, simultaneamente, la linearità. Al netto di alcune eccezioni, il tragitto che porta al trionfo è pressoché identico in tutti gli scenari, con determinate azioni che devono essere ripetute a intervalli regolari. Coordinando un’esigua truppa di uomini, iniziamo a perlustrare l’area di riferimento, servendoci ovviamente dell’utile minimappa. Usciti vittoriosi dai primi scontri, individuiamo uno spazio in cui erigere una base d’assalto, ma per far sì che ciò possa avvenire dobbiamo possedere abbastanza risorse.

Sul fronte grafico, Halo Wars 2 stupisce in pochi istanti, con lussureggianti paesaggi naturali che si alternano meravigliosamente a incantevoli elementi a tema fantascientifico

Per costruire un quartier generale, quindi, è indispensabile raccogliere i materiali sparsi casualmente per il territorio e accaparrare energia tramite gli appositi nodi. Una volta edificate le strutture essenziali, però, l’appena indicato lavoro di approvvigionamento diviene meno importante, giacché la piattaforma di rifornimento e il generatore producono un flusso costante di provviste. Esclusa l’armeria – che permette di aumentare il tetto massimo di unità manovrabili e la robustezza degli stabili – gli altri impianti innalzabili (come la caserma e il garage) sono poi dedicati al reclutamento, addestramento e potenziamento dei vari reggimenti: Marines, Sparafiamme, Cecchini, Cyclops, Wolverine, Scorpion, Grizzly, Hornet, Vulture e così via. Ciascuna sezione dei centri operativi, inoltre, è in grado di sviluppare funzioni aggiuntive, nonché di accrescere la propria efficacia.

Conclusa la fase di preparazione, arriva finalmente il momento di pensare al combattimento. Avanzare alla cieca con l’intera armata a nostra disposizione non costituisce certamente una saggia soluzione, bensì una breve strada verso la disfatta. Per avere la meglio sul nemico è necessario esaminare attentamente il campo, proteggere adeguatamente le stazioni create e, soprattutto, sfruttare intelligentemente i punti di forza e le debolezze delle diverse unità, ovvero le norme di contrasto che vigono tra esse. Una specie di morra cinese che – eccetto casi particolari – vede sempre la fanteria dominare sui velivoli, i veicoli sulla fanteria e i velivoli sui veicoli. Meritano di sicuro un accenno anche i punti leader, ricavabili nel corso della lotta e spendibili attraverso un menu radiale per attivare speciali poteri che offrono grandi vantaggi (droni di ripristino, missili Archer, mine Lotus, sbarco Talo, etc.).

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
8.5
halo-wars-2-recensione<b>PRO</b><br> - Grafica eccellente. <br> - Cinematiche favolose. <br> - Narrazione intrigante. <br> - Gameplay ben congegnato. <br> - Modalità Blitz appagante. <br> <b>CONTRO</b><br> - Colonna sonora anonima. <br> - Doppiaggio in italiano assente. <br> - Niente cross-play tra console e PC. <br> - Attendiamo il multiplayer competitivo. <br>