Hawken – La Recensione

Negli ultimi tempi l’industria videoludica ci ha abituato sempre più a vedere porting da console a PC, alcune volte con risultati non proprio ottimali (chi ha detto Arkham Knight?).

Il gioco che andremo invece a scoprire insieme oggi, per quanto sempre di porting si tratti, ha imboccato la strada opposta. Sto parlando di Hawken, titolo FPS Arena da poco tempo acquistato da 505 Games, dapprima sbarcato su PC nell’ormai lontano 2013 per poi giungere su Xbox One e PS4 nel luglio scorso.
hawken - 7Vorrei iniziare la mia analisi col dire che stiamo parlando di un titolo Free to Play (per modo di dire, ma su questo torneremo in seguito) e che di conseguenza non ci si può aspettare ciò che potremmo pretendere da un Overwatch piuttosto che da un Quake, ma che nonostante ciò è in grado di difendersi in maniera accettabile. Partiamo quindi subito con la nostra analisi.

Dal punto di vista tecnico questo porting lascia alquanto perplessi sotto quasi tutti i punti di vista

Uno degli aspetti più caratteristici di Hawken sta sicuramente nel fatto che saremo posti alla guida di enormi mech ultramoderni, ognuno dei quali dotato di vari sistemi di combattimento (un’arma primaria e una secondaria) e gadget tecnologici (di nuovo due). Oltre a questo inoltre ogni personaggio avrà a disposizione una propria abilità unica attivabile a piacimento durante lo scontro, che andrà a potenziare drasticamente l’aspetto più caratteristico dell’armatura scelta.
Principalmente questi robottoni possono essere suddivisi in tre categorie, a seconda del tipo di corazza, della velocità di movimento e del tipo di armamento. Mech più leggeri e rapidi saranno solitamente dotati di armi meno potenti rispetto a macchine più lente e corazzate.
hawken - 5Per quanto all’interno del gioco sia presente un’enorme varietà di mech utilizzabili (oltre la trentina), sarà molto facile incappare nelle solite classi di avversari, non tanto per via del bilanciamento, che risulta ben fatto, ma soprattutto per via del sistema attraverso il quale sarà possibile ottenere nuove corazze. Hawken è infatti dotato di un sistema di avanzamento a ragnatela, simile alla sferografia già vista in Final Fantasy X. Non potremo insomma sbloccare le classi più avanzate fino a quando non avremo acquistato tutti i modelli presenti lungo quel determinato filo… a meno che non decidessimo di utilizzare un particolare tipo di crediti, ottenibile solo a pagamento. All’interno del gioco sono infatti presenti due diversi tipi di valuta. Potremo ottenere la prima tipologia di monete alla fine di ogni match (in proporzione ai risultati ottenuti durante la partita), mentre per il secondo saremo chiamati a mettere mano al portafoglio.

sarà molto facile incappare nelle solite classi di avversari

Per quanto è vero che ogni oggetto, personaggio e potenziamento all’interno del gioco sarà ottenibile in modo gratuito, le agevolazioni concesse a coloro che decidessero di investire parte dei propri risparmi risultano veramente troppo marcate, spostando la bilancia del Free to Play verso il Pay to Win in modo allarmante.
hawken - 3Concentrandoci ora sulle modalità di gioco, all’interno di Hawken saranno prevalentemente presenti tre diverse tipologie di battaglia tra cui poter scegliere; si parte con il classico Deathmatch, singolo o a squadre, Missile Assault (un King of the Hill con tre diverse zone di contesa attive contemporaneamente) e Siege dove saremo chiamati a cercare di far decollare una nostra nave da battaglia per abbattere quella avversaria. Per far ciò dovremo raccogliere delle particolari sfere di energia per poi portarle alla nave, tutto questo mentre cercheremo di difenderla dagli attacchi nemici. Potremo inoltre optare per Bot Destruction, una modalità co-op nella quale al fianco dei nostri alleati dovremo distruggere orde sempre piu difficili di nemici comandati da una discreta IA.
Hawken tuttavia non dispone di alcuna modalità Storia o single player, rivolgendosi quindi prettamente al mondo E-Sport.
hawken - 8La meccanica delle cure, fondamentale in ogni FPS Arena, è gestita in maniera innovativa all’interno di questo titolo. Attraverso l’utilizzo di un minibot che ci accompagnerà durante tutto il corso della partita potremo infatti rigenerare salute da letteralmente ogni punto della mappa, ma ci richiederà di rimanere immobili e durante le riparazione la nostra resistenza ai danni calerà drasticamente, lasciandoci completamente inermi ai possibili assalti nemici.
hawken - 6Dal punto di vista tecnico questo porting, per quanto ottimizzato e rielaborato, lascia alquanto perplessi sotto quasi tutti i punti di vista. Certo, stiamo parlando di un titolo free to play, è bene ricordarlo ancora una volta, ma ciò non toglie che la grafica risulti fin troppo antiquata, che le musiche tendino a stancare rapidamente e che riconoscere suoni come quello dei passi nemici risulti difficile anche per un orecchio ben allenato. Nota positiva invece per quanto riguarda il mapping dei comandi, che risultano intuitivi e non difficoltosi da memorizzare.

Concludendo…
Hawken è un FPS Arena dal discreto gameplay, che merita quantomeno di essere provato da tutti gli amanti dei mech, ma che tende troppo al Pay to Win e che soffre pesantemente sul piano tecnico.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
7.5
hawken-la-recensione<strong>PRO</strong> <BR> Free to Play<BR> Meccanica di gestione delle cure innovativa<BR> Tanti Mech selezionabili<BR> <strong>CONTRO</strong> <BR> Troppo spostato verso il Pay to win<BR> Meccanica di progressione non convincente<BR> Tecnicamente scarso tanto sul video quanto sull'audio<BR> Difficile ottenere nuovi mech<BR> <BR>