Hideo Kojima: “mandatemi nello spazio, voglio fare un gioco da lì”

hideo kojima productions

Sembra che non fossero solo battute o linee di dialogo quelle che Hideo Kojima ha affidato a Mads Mikkelsen in Death Stranding: “The whole wide world will be yours to explore. You’ll be able to go wherever you want…. even the moon” non solo un – chiaro – omaggio a 2001: Odissea nello Spazio, il film di Stanley Kubrik da sempre indicato come suo preferito di sempre. C’era molto di più dietro le parole che Cliff rivolgeva a BB (la versione Kojimiana dello space baby).

Death Stranding - Kojima Productions -Cliff - Mads Mikkelsen
Era Cliff che parlava a BB o Hideo Kojima che voleva parlare a noi?

Lo si capiva anche dalla iconografia scelta per presentare KojiPro. La mascotte, #Lu, è un esploratore spaziale che indossa una tuta EVA arricchita da elementi tipici delle armature greco-romane. Indizi che sottindendevano la voglia di esplorazione che soggiaceva alla nascita di Kojima Productions. Come dimenticare poi il teaser di presentazione dell’azienda. Quei pochi secondi durante i quali #Lu o Ludens fissava la sua lancia con tanto di bandiera olografica sul suolo lunare? E in ultimo, la presentazione della nuova sede di KojiPro che Hideo Kojima stesso ha definito la sua astronave.

Hideo Kojima Productions studio teaser

Anni passati a raccontare i suoi progetti come voglia di raggiungere – e far raggiungere ai videogiocatori – mondi lontani (la Luna, Giove addirittura con altro chiaro riferimento a 2001) per giungere finalmente alla confessione. Al Tribeca Film Festival, dove è stato presentato Connecting Worlds, il documentario co-prodotto da Sony e che racconta la vita di Kojima, il regista di videogiochi ha finalmente espresso il suo desiderio: “vorrei andare nello spazio. Vorrei conoscere in che condizioni si vive e poi tornare qui e fare un videogioco che si possa giocare nello spazio. Qualcuno mi mandi nello spazio” ha detto Hideo dal palco.

Fonte: Stephen Totilo