Horizon Forbidden West sarà un gioco che non punta a rivoluzionare quanto abbiamo visto con il primo capitolo, bensì ad ampliarlo. In un lungo comunicato sul PlayStation Blog, Guerrilla Games ha illustrato tutte le aggiunte che saranno presenti in Horizon Forbidden West, tra cui il nuoto, una maggiore verticalità e una maggiore interazione ambientale.
In Horizon Forbidden West, infatti, è possibile esplorare in maniera più profonda i vari spazi di gioco. Potremo arrampicarci così come nuotare, e ciò ha spinto il team a pensare a un level design diverso da quanto visto con Horizon Zero Dawn. La San Francisco creata da Guerrilla Games non sarà dunque solo un bel posto da esplorare ma anche un vero e proprio parco giochi dove sbizzarrirsi mentre si sconfiggono macchine e nemici.
Che sia attaccarli dall’alto oppure distruggere e manipolare gli scenari con il rampino, le possibilità offerte saranno davvero varie. Potremo ovviamente anche attaccare i nemici con un attacco melee dall’alto o tentare una fuga fortunata con l’alascudo. Ciò, assicura il team, spingerà i giocatori a superare ogni sfida in maniera sempre nuova e diversa, sfruttando ogni strumento a disposizione.
Lo stesso rampino, inoltre, vanta ben due funzioni. Esso potrà essere usato sia per agganciarsi alle superfici, sia come argano con cui scagliare o distruggere elementi dello scenario. Potremo usarlo anche per sganciare una grata e creare un nuovo passaggio. L’alascudo, invece, si comporterà da vero e proprio paracadute e sarà perfetto per ritornare a valle, un po’ come accadeva in The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Anche la pura esplorazione è stata fortemente potenziata. A differenza di Horizon Zero Dawn, in Horizon Forbidden West i giocatori potranno scalare con molti meno limiti. Potremo addirittura superare superfici rocciose senza che siano state per forza disseminate di appigli tribali, rendendo il tutto anche più avventuroso. Dopotutto, ciò significherà che saremo i primi a giungere in quel luogo.
Aloy sarà più agile rispetto al passato anche per quel che riguarda gli ostacoli più piccoli. Ora Aloy potrà scavalcarli in velocità, evitando dunque di fare salti a vuoto che magari possono pure causare il game over. Inutile dire, ovviamente, che tutto ciò verrà accompagnato dal feedback aptico del Dualsense, che come ogni Tripla A first party, anche qui promette ottimi livelli di implementazione.
Sentiremo infatti il raschiare di una cassa mentre la spingiamo, lo srotolamento del rampino e la tensione della corda simulata dal grilletto dorsale. Addirittura il fruscio dell’erba sarà percepibile dal giocatore, così come la massima tensione raggiunta dall’arco. La stessa mancanza di feedback tattile è addirittura una scelta, facendo capire al giocatore che si è a corto di munizioni.
Insomma, che ne pensate di queste aggiunte? Vi aspettavate qualcosa di più rivoluzionario o voelvate solamente una rifinitura di quanto di buono era stato visto con Horizon Zero Dawn? Ditecelo nei commenti come sempre. Ricordiamo nel frattempo che Horizon Forbidden West è atteso per il 18 febbraio 2022 e che sarà aggiornabile gratuitamente in versione PlayStation 5.
Fonte: PlayStation Blog