Lo riporta Variety. La serie, annunciata nel 2021 con alcune immagini, ha debuttato a inizio 2022 su Hulu negli Stati Uniti e in maggio dello stesso anno in Italia (su Star, sempre Disney+). How I Met Your Father, contrariamente a quanto in tanti hanno pensato, non è la storia di HIMYM raccontata dal punto di vista della mamma. Non rappresenta dunque in alcun modo una appendice alla storia di Ted Mosby la sua ricerca del vero amore. Non si pone nemmeno come sequel, pur essendo ambientata poco più avanti nel nostro presente. Si tratta di uno spin-off non convenzionale. Insomma, quella di Sophie, Valentina, Jesse, Sid, Charlie ed Ellie è una storia che nulla ha a che vedere con quella di Ted, Marshall, Lily, Barney, Robin e [REDATTO].
La seconda stagione è stata trasmessa negli USA questo febbraio, in Italia è arrivata in aprile. Con 30 episodi appena (e diverse domande irrisolte) la serie chiude i battenti. Il motivo è da ricercare proprio nell’accoglienza meno che tiepida da parte del pubblico. How I Met Your Father aveva al suo debutto una media di recensioni positive di appena il 38% su Rotten Tomatoes. Va poco meglio su Metacritic dove raggiunge il 49 su 100.
A poco sono serviti i cameo d’eccezione di Cobie Smulders (Robin) e Neil Patrick Harris (Barney). Nemmeno il riciclare il vecchio appartamento di Ted e Marshall (ora di Sid e Jesse) ha messo a proprio agio i nuovi spettatori. Il tentativo di rendere How I Met Your Father una versione riveduta, corretta e aggiornata della serie precedente ha imposto diverse considerazioni e compromessi che al pubblico che aveva seguito la quest per il vero amore condotta da Ted non hanno potuto apprezzare fino in fondo.
Spiacenti Hilary Duff. La ricerca di Sophie dovrà proseguire lontano dagli schermi televisivi.