Con un rating pari ad appena il 21% di gradimento, il remake de Il Corvo sembra già destinato a essere considerato un esperimento fallito. Sull’aggregatore di recensioni i pareri negativi superano di gran lunga gli sparuti complimenti. Il film in uscita il 28 agosto in Italia non sembra destinato a fare incassi stellari.
Il Corvo. “Film blando” e “paragone inevitabile con l’originale”
Per quanto in molti riconoscano a Bill Skarsgård una interpretazione del nuovo Eric Draven ben al di sopra delle aspettative, il suo lavoro soltanto potrebbe non bastare a risollevare le sorti di un film che aveva già fatto storcere qualche sguardo fin dal suo annuncio. L’idea di riadattare all’età contemporanea l’originale del 1993 (quello diretto da Alex Proyas e con Brandon Lee nel ruolo principale), non era piaciuta quasi a nessuno. Inevitabili i paragoni con quello che col tempo è diventato un vero e proprio cult.
Ed anche sulla base di questo inevitabile paragone che in molti si sono ritrovati a bocciare la pellicola di Rupert Sanders. Doug Walker (o Nostalgia Critic, se preferite) è uno dei primi a menzionare l’accostamento. Pur riconoscendo il buon linguaggio filmico di Sanders e la performance corale del cast, Il Corvo del 2024 parrebbe non avere una sceneggiatura degna dell’originale. Walker la definisce “clumsy” e cioè goffa.
Casey Chong è più severo. Pur premiando l’impegno dell’attore protagonista e un terzo atto migliore del previsto, definisce il remake blando. Ronak Kotecha afferma che il ritmo scostante e i periodi fin troppo estesi di calma siano un vero ostacolo alla fruizione che pur verrebbe premiata da un impatto visivo molto buono. Reuben Baron (Looper), Matt Neglia (Next Best Picture) e Alan Ng (Film Threat) sono concordi nell’affermare che si tratti, in sostanza, di un remake incapace di catturare lo spirito dell’originale. Manca l’intensità che ha reso quello del 1994 un cult (Ng). Non solo un’opportunità mancata che fallisce nel giustificare la sua esistenza, ma uno sforzo che sarebbe dovuto cessare anni fa (Neglia). Nessun teenager edgy penserà che sia un film fico. Nessun fan di vecchia data ci troverà la sua dose di nostalgia. Nessuno dovrebbe comprare il biglietto per vederlo (Baron).