In Svezia a Göteborg è stata impiantata a una donna di 45 anni la prima mano robotica permanente.
Il progetto nasce in Italia all’Istituto di Biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, ed è guidato dal Prof. Christian Cipriani.
L’arto robotico è fissato a Radio e Ulna attraverso due supporti in titanio e a differenza di tante altre mani robotiche questa è permanente.
Le novità non finiscono qui, il progetto è estremamente avanzato garantendo anche movimenti di precisione controllabili attraverso 16 sensori posti nei muscoli dell’avambraccio lesionato.
La protesi inoltre attraverso i sensori è anche in grado di fornire un feedback ripristinando il senso del tatto.
Fonte: Wired