Nel pomeriggio di ieri AMD ha svelato la sua nuova famiglia di schede video Radeon RX 6000, di cui la top di gamma è la Radeon RX 6900 XT.
L’arduo compito di AMD è quello di lanciare sul mercato una gamma di prodotti in grado di rivaleggiare per prestazioni e prezzo con le potentissime RTX Serie 30 di NVIDIA.
La sfida ai vertici sarà tra le due Top di gamma. E a quanto pare AMD è riuscita a centrare l’obiettivo! La sua scheda video sarà in grado di tener testa alla concorrente di NVIDIA, almeno per quanto mostrato finora nei benchmark pubblicati. Ma scendiamo un po’ più nel dettaglio e scopriamo nel dettaglio com’è fatta la nuova scheda video.
La Radeon RX 6900 XT sarà basata su architettura RDNA 2 che vanta una invidiabile efficienza energetica, infatti le performance per watt su questa GPU sono cresciute del 65% rispetto alla prima generazione di RDNA, che a sua volta aveva un’efficienza del 50% superiore a quella delle GPU CGN (la stessa adottate da PlayStation 4 e Xbox One).
Questo consente alla scheda video di mantenere consumi ridotti e dimensioni compatte. La scheda video infatti consumerà solamente 300W e avrà le stesse dimensioni delle altre due sorelle minori della famiglia RX 6000.
La GPU sarà dotata di 80 Compute Unit composte da 64 stream processor ciascuna, con un clock di 2.015MHz che può arrivare a 2.250MHz in Boost Clock. Facendo due rapidi calcoli, sarà in grado di sviluppare una capacità di calcolo massima di 23TFlop
Ad affiancarla ci saranno 18GB di memoria VRAM GDDR6, con 128Mb di Infinity Cache.
Ma questi dati come si traducono in performance? A svelarcelo sono i primi benchmark ufficiali proposti da AMD durante la conferenza.
In condizioni ottimali la RX 6900 XT è un grado di tenere il passo della RTX 3090. Come indicato nelle slide, questi risultati sono ottenuti affiancando la scheda video a una CPU AMD Ryzen serie 5000 e con l’attivazione della Rage Mode che forniscono un boost prestazionale grazie alle ottimizzazioni e armonizzazione hardware creata da AMD per i suoi sistemi.
Mancano purtroppo i dati riguardo il ray tracing e il vero punto di forza delle RTX Serie 30, ovvero il DLSS 2.0 che consente di incrementare notevolmente il framerate sfruttando le potenzialità dell’upscaling tramite IA.
Al momento gli unici dati che abbiamo al riguardo provengono unicamente da alcuni benchmark di terze parti pubblicati nei giorni scorsi da Wccftech. In quel caso secondo i test fatti attivando gli effetti di ray tracing in tempo reale, la RTX 3080 batterebbe la RX 6800 XT del 22%, dato che dovrebbe salire fino al 30% nel caso della RTX 3090 nei confronti della RX 6900 XT. Ma restiamo in attesa di ulteriori test che verranno realizzati quando le schede video saranno sul mercato, che confermino o smentiscano questi dati.
La nuova top di gamma di AMD sarà disponibile dall’8 dicembre al prezzo di 999$. Non sono ancora noti i prezzi in Euro per il mercato italiano.