Nella giornata di ieri, qualcosa di epocale è avvenuto in quel di Marte. La NASA è infatti riuscita a far volare un elicottero su suolo marziano, comandandolo dal pianeta Terra. Il nome dell’elicottero che ha compiuto quest’impresa così storica è Ingenuity. La conferma del successo di questa missione è arrivata nella giornata di ieri, grazie ai dati telemetrici ricevuti dal nuovo rover Perseverance; approdato su Marte a febbraio.
Un risultato strepitoso, se consideriamo soprattutto come l’atmosfera marziana sia rarefatta, e di conseguenza generare la portanza necessaria è decisamente più difficile che sul nostro pianeta. Ingenuity è riuscito a compiere un volo di 40 secondi. Un risultato che, detto così, sembra quasi ridicolo ma che in realtà ha richiesto sforzi tecnologici incredibili!
Come abbiamo detto, su Marte l’atmosfera è molto più rarefatta che sulla Terra, di conseguenza la NASA ha dovuto aumentare incredibilmente il regime di rotazione dei rotori per generare la portanza necessaria. I rotori di un normale elicottero terrestre raggiungono un regime di rotazione pari a 400-500rpm; i rotori di Ingenuity, in virtù anche delle ridotte dimensioni, raggiungono invece ben 2500rpm!
Ciò ha richiesto uno sforzo tecnico non indifferente per la NASA, ma purtroppo necessario per generare la spinta sufficiente a far decollare il velivolo per quei 40, cruciali, secondi. 40 secondi sono bastati alla NASA per ottenere una fonte di informazioni di valore immenso.
Questo elicottero è infatti dotato di processori decisamente più potenti di quelli montati sullo stesso Perseverance, ed essi hanno permesso dunque a Ingenuity di raccogliere una grande quantità di dati. Questi dati, poi, sono stati trasmessi al rover marziano, il quale li ha poi trasmessi al pianeta Terra.
Come abbiamo detto, Ingenuity ha volato per ‘soli‘ 40 secondi, ma NASA ha affermato come Ingenuity sia la base per applicazioni molto più complesse. Esse vanno dalla mera esplorazione, sfruttando elicotteri che possono raggiungere cime montuose o caverne che i rover non potrebbero raggiungere, ad altre ben più ambiziose.
Ci riferiamo ovviamente allo sviluppo e all’adozione di veri e propri velivoli spaziali che permetterebbero all’uomo di spostarsi su Marte in via aerea. In ogni caso, tornando al presente, la NASA ha affermato di star lavorando sull’estrapolazione dei dati recuperati da Ingenuity.
Inoltre, la compagnia spaziale raccoglierà anche più foto e persino video del volo dell’elicottero. Per quel che riguarda Ingenuity, invece, sono previsti altri voli di prova per il velivolo, i quali saranno la base per lo sviluppo di elicotteri ancora più efficienti. Insomma, il futuro non è mai stato così roseo per l’esplorazione spaziale… o forse, meglio dire rosso, e noi non vediamo l’ora di assistere!
Fonte: TechCrunch