La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra – Anteprima

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Sistema Nemesis rinnovato

Spendiamo qualche parola sui nemici. Sono suddivisi in tribù e gestiti dal sistema Nemesis in modo da offrire un’esperienza di gioco diversa ad ogni partita. Quindi con l’avanzare del gioco gli scontri diventeranno anche “questioni personali”. E dovremo vedercela con nemici a cavallo di bestie ma pure con nuovi boss, ad esempio il feroce Orc Overlord. Uno dei nemici incontrati nella sessione demo, chiamato Storm Bringer, era in grado ad esempio di bloccare i poteri del nostro Anello, costringendoci a cavarcela solo con spada e arco. Come sempre ogni nemico avrà le proprie vulnerabilità che potremo esaminare da una schermata di stato prima di procedere con l’assalto. Quindi arrivare preparati sarà fondamentale, verificando tra l’altro che il livello della fortezza sia “compatibile” con il livello del nostro gruppo d’assalto. Monolith ha fatto sì che il livello del nostro personaggio sia più coerente rispetto a quello dei nemici. Per cui non capiterà di doversi scontrare con nemici di livello pari o di poco superiore venendo sopraffatti con facilità. Anzi, durante la dimostrazione abbiamo assistito alla conquista di una fortezza utilizzando un party di livello significativamente inferiore rispetto a quello della fortezza stessa.

Tra le tante opzioni a noi concesse grazie all’Anello del Potere e al sistema Nemesis potremo anche soggiogare i comandanti nemici dopo averli spaventati e quindi sacrificarli, addestrarli, inviarli ad assassinare un obiettivo oppure infiltrarli in una fortezza nemica. Insomma ancora più varietà che in passato!

Riguardo alle Fortezze “amiche”, ossia già conquistate, Monolith ci ha spiegato che non potranno essere riconquistate dal nemico, né assisteremo a tradimenti tra i nostri ranghi. Per cui non c’è alcun rischio che un personaggio messo da noi a capo di una fortezza ci si rivolti contro. Ma più avanti verranno annunciate altre caratteristiche e modalità di gioco. Che potrebbero influire in qualche misura pure su questa meccanica. Siamo curiosi di scoprirle!

Un’altra novità importante di questo sequel è la componente RPG. Che è stata notevolmente espansa. Sconfiggere nemici quindi garantirà loot, ad esempio armature suddivise per qualità e livello, oltre che dotate di bonus specifici. Armature che potremo poi potenziare o in alternativa vendere.

grazie al sistema nemesis, CON l’avanzare del gioco gli scontri diventeranno anche “questioni personali”.

Se ne “L’Ombra di Mordor” era possibile cavalcare solo determinate creature, qui potremo montare quasi tutti i tipi di creature incontrati a Mordor. E dopo averle addomesticate evocarle in battaglia, non solo per spostarci più velocemente ma anche, ad esempio, per attraversare una distesa in fiamme senza subire danni! Nel gameplay mostrato da WB ecco che Talion è salito a bordo di un dragone utilizzando una freccia per teletrasportarsi in groppa. E da qui ha cominciato a devastare le difese nemiche sputando fiamme, lanciando Fireball e compiendo attacchi in picchiata.

Insomma le premesse sono entusiasmanti e quel che abbiamo visto a livello di gameplay ci lascia ben sperare per la versione finale del gioco, che arriverà in piena estate, ossia il 25 agosto di quest’anno, su PC, PS4 e Xbox One. Monolith sostiene che L’Ombra di Mordor, in quanto primo passo da lei compiuto sul fronte dei giochi open world, non riflettesse appieno il potenziale di questa formula. Né rappresentasse la loro reale visione di questo franchise. Aspettiamo con ansia di mettere le mani su questo sequel!

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