Sono passati pochi giorni dalla conferenza di Sony dove Mark Cerny ha svelato le caratteristiche tecniche di PlayStation 5. Conferenza che era stata preceduta già da quella di Microsoft che ha letteralmente messo a nudo Xbox Series X, permettendoci persino di scoprire com’è fatta al suo interno.
Il confronto tra le specifiche tecniche non poteva mancare, ma è solamente un primo passo verso la Next-Gen. Al momento non è stata mostrata in azione nessuna delle due console, così come non sono stati mostrati i titoli in sviluppo eccezion fatta per Halo Infinite e GreedFall.
Ma PlayStation 5 e Xbox Series X avranno molto da mostrarci. Ne è convinto Andrea Pessino, CTO di Ready at Dawn, studio di sviluppo che ha dato i natali a The Order 1886.
Pessino in una serie di messaggi su Twitter ha espresso il suo pensiero: “Non è di certo mia intenzione incoraggiare una console war. Adoro tutte le piattaforme e tutti i marchi. Console domestiche, potatili, mobile, PC e ovviamente la VR! E non sono a libro paga di nessuno!“, ha esordito.
“Sono entusiasta della prossima generazione di console. Credo che consentiranno di concepire e realizzare giochi esponenzialmente più massicci, e non perchè hanno un hardware esponenzialmente superiore. Otterremo delle scelte architetturali che sono state ‘specificamente’ indirizzate a risolvere le problematiche di sviluppo che storicamente hanno posto dei limiti alla visione dei designer. E questo mi riporta al mio commento sui ‘Teraflop’“, ha continuato Pessino.
“Una console è molto più della somma delle sue specifiche tecniche. Ovvio che i miglioramenti hardware sono importanti, ma l’astrazione, le API, l’integrazione e più di tutto l’architettura sono altrettanto importanti. Qui è dove vedremo le maggiori innovazioni. Per questo focalizzarsi sui numeri significa perdere di vista il quadro generale. Sono eccitato riguardo PlayStation 5 perchè penso sono state prese molte decisioni che permetteranno agli sviluppatori di creare in modi nuovi, specialmente i grandi giochi“, ha concluso lo sviluppatore.