La nostra cara Italia si è nuovamente portata a casa un nuovo record grazie a Leonardo, supercomputer che si è posizionato al quarto posto a livello mondiale e al secondo a livello europeo per la sua potenza di calcolo. Il supercomputer, che si trova al centro di calcolo di Cineca a Bologna, sarà in grado di raggiungere i 250 PetaFLOPS di potenza una volta terminata la sua fase di assemblaggio. Tutta questa potenza permetterà alla macchina di eseguire l’esorbitante cifra di 250 milioni di operazioni complesse al secondo.
“Un traguardo che premia gli oltre 50 anni di impegno di Cineca a sostegno della ricerca attraverso il calcolo ad alte prestazioni e conferma il ruolo dell’Italia come asset strategico nella costruzione dell’ecosistema europeo per l’High Perfomance Computing. Leonardo consentirà di sostenere la ricerca scientifica di frontiera e l’innovazione tecnologica aiutando così ad affrontare le sfide più difficili della nostra società, tra cui la mitigazione e la gestione dei rischi dovuti a situazioni estreme, dalle pandemie a eventi naturali come terremoti, tsunami o inondazioni improvvise, molti dei quali causati dal cambiamento climatico” commenta il presidente di Cineca Francesco Ubertini.
L’impressionante supercomputer costruito da Atos è basato sui nodi BullSequana HX2000. Ognuno di questi nodi è a sua volta composto da quattro GPU NVIDIA A100 e un processore Intel Xeon Scalable. Terminato l’assemblaggio vanterà 3.500 CPU e all’incirca 14.000 GPU. Per quanto riguarda la RAM, Leonardo sfoggerà un RAM DDR5 che permetterà alla macchina di sfruttare appieno quanto offerto dalla CPU.
L’inaugurazione di Leonardo avverrà il prossimo 24 novembre alla presenza di Sergio Mattarella. Invitata all’evento anche Giorgia Meloni, la cui presenza al momento non è ancora stata confermata a causa degli impegni della presidente del consiglio.
Fonte: Cineca