Si chiude così una delle edizioni più contestate del festival toscano. Lucca Comics and Games 2023, chiude, ringrazia tutti e dà appuntamento dal 30 ottobre al 3 novembre 2024. Oltre alle nuove date, il comunicato stampa conclusivo della manifestazione ci informa circa i risultati raggiunti: sono stati quasi 315 mila i biglietti venduti; circa 15.000 gli addetti ai lavori accreditati; ben oltre 700 gli espositori e centinaia (sic.) gli ospiti internazionali. Tra questi ricordiamo al volo Frank Miller, premiato Maestro del Fumetto con uno Yellow Kid Award.
“Lucca Comics & Games si è dimostrata ancora una volta uno spazio contemporaneo, fatto di tanta immaginazione ma altrettanta realtà, confronto e partecipazione, nel quale i grandi temi si sono trasformati in disegni, parole, immagini, rappresentazioni, incanalando le emozioni e le ragioni in un preziosissimo flusso creativo“ scrivono gli organizzatori nel comunicato.
“Questo è stato possibile in un contesto territoriale afflitto dal maltempo, i cui segni rimarranno indelebili per tutti coloro che sono stati colpiti, attorno ai quali si stringe tutta la comunità del festival e ai quali sarà destinata parte dei fondi raccolti con l’asta di beneficenza dell’Area Performance” prosegue la missiva.
Lucca Comics and Games 2023: si chiude l’edizione delle polemiche
Proprio la volontà di proseguire la manifestazione. nonostante ‘Ciaran’, l’eccezionale ondata di maltempo che tra Toscana ed Emilia Romagna ha provocato morti, dispersi e danni per centinaia di milioni di euro, è stata al centro di aspre polemiche già al secondo e terzo giorno di fiera. In molti, infatti, si sono interrogati sull’effettiva capacità di garantire la sicurezza dei partecipanti e sull’opportunità di mettersi in viaggio per chi non fosse già sul posto.
Prima del maltempo, però, Lucca Comics and Games 2023 è stato al centro delle polemiche per ben altri motivi. Non solo il bagarinaggio sulle prenotazioni per i firmacopie. A tenere banco è stato il patrocinio dell’ambasciata di Israele. Annunciato mesi fa e frutto di anni di collaborazioni, il patrocinio – gratuito – coincideva con la partecipazione di Asaf e Tomer Hanuka. A loro, infatti, l’arduo compito di disegnare il manifesto di questa edizione, ribattezzata “Together”.
I fratelli artisti avrebbero anche dovuto essere presenti a Lucca ma, dopo il riaccendersi delle ostilità sulla striscia di Gaza e dopo diverse considerazioni, i due hanno deciso di rinunciare: “sentiamo che la nostra presenza verrebbe percepita come atto politico e non vogliamo sia così”.
Sul punto “Israele” la voce che si è sentita più forte è stata quella del romano Michele Rech, in arte Zerocalcare, che a pochi giorni dall’avvio dei lavori ha deciso di ritirare la sua partecipazione incassando il sostegno della casa editrice Bao Publishing. L’autore ha poi spiegato il suo punto di vista dalle pagine de L’Internazionale: “per me un cortocircuito spiegare agli amici palestinesi perché ci sarei andato”. L’esempio di Rech è stato seguito dalla collega Fumettibrutti. Alla rinuncia avevano risposto gli organizzatori esprimendo rispetto per le scelte personali degli artisti.
Gli organizzatori: “orgogliosi di come abbiamo affrontato la complessità”
Sono le parole di Emanuele Vietina, direttore del festival: “La capacità di inglobare nel festival le complessità del vivere contemporaneo è un segno di maturità ed è una delle chiavi del successo di Lucca Comics & Games 2023. Complessità che siamo orgogliosi di aver affrontato guidati da valori universali condivisi con tutta la nostra comunità. Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore, un nuovo percorso che ci prepara alle prossime edizioni con la certezza che l’accoglienza, l’unione, il rispetto della pluralità delle opinioni e delle sensibilità, siano i pilastri di una manifestazione che è e vuole sempre più essere, un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e luogo confortevole per tutti”.
Secondo il comunicato non polemiche ma “dibattito”
Così si chiude il comunicato stampa di questa edizione: “Il dibattito di questa edizione è stato l’arricchimento più importante, ciò che alimenta le speranze verso un futuro all’insegna dei valori rappresentati dalla splendida bandiera disegnata da Tomer e Asaf Hanuka che sventola sul poster di Lucca Comics & Games, perché ciò che ci tiene qui, gli uni al fianco degli altri, è la comune passione per le storie, quelle vere, quelle che ci fanno migliorare, insieme”.