Con un metascore fermo a 29 nel momento in cui scriviamo, Madame Web si avvia a divenire uno dei peggiori cinecomic della storia. Il film diretto da S.J. Clarkson e con protagonista Dakota Johnson non è che avesse generato chissà che aspettative da parte del pubblico. La stampa specializzata, paziente, ha atteso l’uscita in sala prima di esprimersi.
Madame Web: accoglienza gelida. Pareri negativi ovunque
Il progetto di Sony, realizzare uno spider-verse senza Spider-Man, non sembra star venendo fuori come un successo. Al contrario. Se si poteva perdonare Venom per la sua natura da caciaronata trash quasi anni ’90, già Morbius ha avuto bisogno di trasformarsi in meme per non cadere immediatamente nel dimenticatoio.
I pareri su Madame Web espressi su Metacritic sono quasi tutti negativi. Fanno eccezione due recensione, la più generosa delle quali – quella di Roger Ebert – si ferma ad appena 63/100. Dal quote intuiamo che Ebert abbia premiato l’impacchettamento generale. “Freschezza, che in un periodo di saturazione di film sui super-eroi che devono salvare il mondo aiuta a godersi il film“. Ci sorge il sospetto che chi ha recensito abbia perso un bel po’ del trash degli ultimi due o tre anni.
Più enigmatico The Film Verdict che col suo 62 su 100 afferma come “Nulla di questo avrebbe funzionato senza le capacità di lanciare occhiate e leggere battute con tono impassibile di Dakota Johnson. È lei a trasformare una storia storia stupida in qualcosa di vagamente interessante (ma senza la fine del mondo di mezzo, per fortuna)”.
Ma è Rolling Stone a dare voto 0. Sonoro. Secco. Impietoso. Come scrive la testata, Madame Web è “un disastro di livello Chernobyl che sembra diventare più radioattivo ogni secondo che passa. Questa deviazione verso uno degli angoli più impolverati del catalogo Marvel non è altro che un vicolo cieco dall’inizio alla fine”.