Microsoft: acquisizione di Activision in pausa. La decisione del CMA arriverà solo nel 2023

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Lo sposalizio tra Microsoft e Activision ufficialmente messo in pausa dall’ente regolatore della concorrenza inglese. I risultati dell’indagine – ancora in corso – arriveranno solo a Marzo del 2023. Sony e gli altri competitors avranno tempo fino ad allora per dimostrare che l’acquisizione rappresenta un rischio per l’industria videoludica.

L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft è probabilmente una delle notizie più clamorose di questo 2022. Tra i tanti spettatori che seguono con attenzione questo evento, ovviamente, troviamo anche Sony e Nintendo. Le altre due “big” potrebbero veder cambiare gli equilibri dell’industria qualora serie storiche e popolari come quella di Call of Duty diventassero esclusive della piattaforma Xbox.

La faccenda non poteva che attivare i vari enti regolatori della competizione, che stanno indagando in maniera approfondita la manovra per decidere se dare il via libera o meno. Tra tutti, anche la Competition and Markets Authority (CMA) inglese. L’ente regolatore britannico ha recentemente ufficializzato il passaggio alla seconda fase della sua indagine. Adesso verrà nominata una commissione indipendente che esaminarà l’accordo in modo più approfondito. Compito della commissione: valutare l’impatto dell’operazione sul resto dell’industria.

Se il gruppo d’indagine ritenesse che vi possa essere un risultato anti-concorrenziale, dovrà “decidere se sia necessario un intervento da parte sua, o da parte di altri, per rimediare, attenuare o prevenire la sostanziale diminuzione della concorrenza”. In caso affermativo, deciderà quali azioni debbano essere intraprese.

La CMA si occuperà quindi di raccogliere le opinioni degli altri attori dell’industra videoludica, mandando questionari e programmando meeting con le varie aziende interessate. Il termine ultimo sarà infine a Febbraio, in attesa della pubblicazione del report finale dell’ente inglese il primo Marzo!

Ricordiamo che l’accordo aveva avuto il via libera dell’ente regolato dell’Arabia Saudita. Sul versante britannico CMA, ha deciso di approfondire a causa di Starfield e The Elder Scrolls 6!

Fonte: VGC