Microsoft e Activision: dopo il no, CMA espone le motivazioni al parlamento UK

microsoft-amd-collaborazione

L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha ricevuto il sì definitivo della commissione antitrust UE. L’approvazione arriva pochi giorni dopo il parere negativo di CMA. L’organo UK aveva da poche settimane detto “no” all’accordo tra le parti. Alla base della decisione dell’organo antitrust britannico, ci sarebbe il rischio di un monopolio nel mercato del cloud gaming. Secondo un funzionario della Commissione Europea però, CMA avrebbe sbagliato a fare alcuni conti da questo punto di vista. Per questo motivo, i vertici della Competition and Markets Authority Marcus Bokkerink e Sarah Cardell sono stati chiamati a fornire delle spiegazioni al parlamento del Regno Unito.

A riportare le dichiarazioni complete dei vertici della CMA è stato l’analista Florian Mueller. Il presidente Marcus Bokkerin aveva parlato così a riguardo: “Quando viene presa una decisione che blocca un acquisizione, ci si pongono domande sul fatto che il Regno Unito sia aperto agli affari. Tutte le aziende sanno che c’è differenza tra la creazione di una nuova attività e l’acquisto di un’azienda già consolidata. Il Regno Unito ha sempre incoraggiato mercati aperti e competitivi. Siamo vigili verso investimenti che consolidino un potere di mercato”.

Interpellata dal Comitato per gli affari e il commercio, Sarah Cardell ha invece rivelato come la differenza con l’UE sia stato il rifiuto del rimedio suggerito da Microsoft in merito all’acquisizione di Activision Blizzard: “La Commissione europea ha pensato che l’accordo avrebbe dato problemi di concorrenza e non c’è alcuna differenza tra CMA e CE. Hanno però ritenuto opportuno accettare il rimedio di Microsoft. Hanno pieno diritto di accettare ciò che vogliono ma rimaniamo della nostra opinione, dal punto di vista del Regno Unito, non possiamo accettare quanto chiesto da Microsoft”.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, qui sotto nei comenti. Intanto, l’ipotesi avanzata da qualcuno riguardo la possibilità di chiudere i ponti con l’UK ha incontrato le forti perplessità dell’AD di Microsoft Satyta Nadella.

Fonte: Eurogamer