Si è spento per cause naturali, Milan Kundera. L’autore ceco (poi naturalizzato francese), 94 anni, da tempo viveva a Parigi. A riportare la notizia i maggiori quotidiani nazionali e internazionali.
Prolifico scrittore, le sue prime pubblicazioni sono saggi. Un filone proseguito fino al 2022 con la pubblicazione di Un Occidente prigioniero, portato in Italia – come con quasi tutte le opere da lui firmate – dalla casa editrice Adelphi.
Ma Milan Kundera è noto al grande pubblico anche soprattutto per i suoi romanzi. Ne firma dieci tra il 1967 e il 2013. I primi sei (Lo Scherzo; il Valzer degli Addi; La Vita è Altrove; Il Libro del Riso e dell’Oblio; L’Insostenibile Leggerezza dell’Essere; L’Immortalità) sono tutti redatti in lingua ceca. A partire dal 1990 poi adotta il francese come lingua principale per la scrittura. È da dopo quella data che vengono pubblicati gli ultimi suoi romanzi (La Lentezza; L’Identità; L’Ignoranza; La Festa dell’Insignificanza).
Pochi mesi fa ci ha lasciato un altro esponente della cultura francese: il regista Jean-Luc Godard.