Il dato svelato dal nuovo co-CEO di Netflix Greg Peters nel corso della riunione per illustrare i risultati finanziari raggiunti dalla piattaforma nell’ultimo periodo. Secondo Peters, l’esperimento ha già offerto risultati incoraggianti. La quantità di show visualizzati attraverso questa modalità, secondo Peters, sarebbe alla pari con quanto fatto con i tier tradizionali. Le previsioni del dirigente sono rosee. A suo avviso, riporta Deadline, l’abbonamento con pubblicità arriverà a rappresentare almeno il 10% degli introiti totali, una fetta pari a 3 miliardi di dollari annui.
La notizia desta una certa sorpresa se si considera che gli ultimi report, resi noti a fine 2022, dipingevano un quadro diametralmente opposto. A dicembre, lo ricorderete, pareva che il nuovo tier di abbonamento introdotto da Netflix non solo non avesse raggiunto gli obiettivi minimi ma che, addirittura, la scarsa penetrazione nel mercato avesse costretto la board a suggerire agli inserzionisti di attivare l’opzione contrattuale per ritirare i loro investimenti. Più nel dettaglio, il suggerimento venne elargito a quelle azienda che, su Netflix, volevano proporre inserzioni di carattere stagionale e legato al periodo di festività allora imminente.
Intanto, nei giorni scorsi, è arrivata la notizia delle dimissioni di Reed Hastings dal ruolo di CEO. Hastings, anche fondatore della compagnia, assumerà il ruolo di Direttore Esecutivo. Il suo precedente ruolo di amministratore delegato verrà ricoperto dal già citato Peters (precedentemente COO) e Ted Sarandos, già collaboratore e cofondatore come Hastings.
La piattaforma, inoltre, ha compiuto delle scelte piuttosto impopolari nel passato recente. Ultima in ordine cronologico, la cancellazione di 1899. La serie ideata dai creatori di Dark avrebbe dovuto andare avanti per almeno altre due stagioni ma “la grande N” ha deciso di fermare tutto alla prima. Di contro, grandi successi riscossi dagli show prodotti internamente. Mercoledì, con Jenna Ortega, è stata rinnovata per una season two. Dahmer, con Evan Peters, ha raccolto nomination e premi durante i primi eventi del 2023 legati al mondo dell’intrattenimento, come i Golden Globes. Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, invece, fa incetta di candidature ai BAFTA segnando anche un record.
Fonte: Deadline