La crisi dei semiconduttori che impedisce la produzione di componenti essenziali come i processori, si sta rivelando un bel problema per Nintendo. Poco ottimista Shuntaro Furukawa. Il presidente dell’azienda nipponica ha affermato di non attendersi miglioramenti in un futuro prossimo. Il presidente avrebbe esternato la sua preoccupazione nel corso di una riunione con gli investitori atta a presentare gli ultimi risultati finanziari. Le parole di Furukawa sono state riportate poi dal Wall Street Journal.
“Non vediamo ancora la fine di quella che è diventata a tutti gli effetti una vera e propria crisi’ avrebbe detto Furukawa. Una tale sommaria sintesi, pur pessimistica che possa sembrare, è in linea col sentire comune anche di altre aziende. La difficoltà di reperire le materie prime va oramai avanti da due anni, cioè dallo diffondersi del covid-19. Sebbene il peggio della pandemia sia fortunatamente alle spalle, perdurano diversi impedimenti all’approvvigionamento di materiali e alla produzione dei processori. In questo momento, tolti pochi esemplari, mettere le mani su Nintendo Switch OLED é difficile quasi quanto assicurarsi una PlayStation 5.
Una crisi che non fa sconti. Persino Intel, azienda leader nella produzione di processori, e che quindi detto terra terra di semiconduttori ci campa, ha di recente dichiarato di non attendersi miglioramenti prima del 2024. La profezia è stata formulata dal CEO, Pat Gelsinger. Possibile dunque che fino ad allora dovremo mettere l’animo in pace e sperare di arrivare per primi sul pulsante “acquista” durante un drop di console.
Voi cosa ne pensate? Siete tra i fortunati che hanno potuto cominciare la nuova generazione o siete alla finestra come il sottoscritto ad attendere un miracolo?
Fonte: Wall Street Journal