Intel: la crisi dei chip e semiconduttori continuerà fino al 2024, secondo il CEO

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Il problema della disponibilità dei chip e dei semiconduttori sembra non aver fine. Questo ha avuto un effetto non indifferente sulla produzione di prodotti appartenenti al mondo dell’elettronica. Tra questi abbiamo PC, smartphone e, soprattutto, console da gioco come PlayStation 5 e Xbox Series X. A novembre dell’anno scorso, il CEO di Intel, Pat Gelsinger, aveva dichiarato in un’intervista con CNBC che un equilibrio tra l’offerta e la domanda non ci sarebbe stata fino al 2023. Ora, però, la crisi potrebbe durare un anno in più.

In un’altra intervista sempre con CNBC, il CEO di Intel ha fatto sapere che questa crisi andrà avanti fino al 2024. Il motivo è un tragicomico: la carenza di chip sta influendo sulla velocità con cui i macchinari necessari per realizzare i semiconduttori vengono creati. In parole povere, come affermato sul portale PC Gamer, per fare chip servono chip.

Gelsinger ha infatto detto: “Questo è uno dei motivi per cui crediamo che la scarsità di semiconduttori andrà ora fino al 2024, e non nel 2023 come in precedenza. Questo perché il problema ha ora colpito i macchinari e mettere le fabbriche a pieno regime sarà ora più difficile“. Insomma, questo problema è qui per restare ancora per un bel po’. Ciò non significa, però, che il mondo non si stia muovendo per cercare di risolvere questa crisi.

Per esempio, qualche mese fa vi avevamo detto di come l’Italia stesse mettendo a disposizione 4 miliardi di euro per la produzione di chip e semiconduttori, in un’offerta fatta proprio a Intel. Negli Stati Uniti invece, l’anno scorso, sono stati approvati 52 miliardi di dollari di finanziamenti per l’industria di semiconduttori. Sicuramente, con la crisi dei chip dovremo conviverci ancora per un po’. C’è, in più, un’altra buona notizia: i prezzi delle schede video NVIDIA e AMD stanno continuando a scendere.

E voi cosa ne pensate? Ditecelo, come sempre, nei commenti!

Fonte: PC Gamer