Nintendo Switch Pro, un nome che non si faceva sentire da un po’. Dopo i numerosissimi rumor usciti negli ultimi anni, di questa fantomatica Switch sotto steroidi non se n’è saputo più nulla. Anzi, la stessa Nintendo aveva smentito la sua esistenza dopo aver annunciato Switch Oled. Alcuni ricercatori Dataminer, però, hanno scovato prove che NVIDIA sia al lavoro su una APU per console next-gen, basata su Ampere e con supporto al DLSS 2.2. Vi dice nulla?
Le prove si baserebbero su degli annunci di lavoro pubblicati dal colosso californiano, dove si cerca personale da assegnare sullo sviluppo di una misteriosa piattaforma denominata NVN2. Un nome che, ai più “tech-addicted” può risultare familiare. È impossibile non notare, infatti, il collegamento col nome dell’APU di Nintendo Switch, ossia NVN.
L’APU in questione sembrerebbe dunque essere la candidata perfetta per fare da cuore pulsante di Nintendo Switch Pro o 2, e se ciò si rivelasse vero, ci sarebbe di che gioire. Parliamo infatti di un APU basata su architettura Ampere, la stessa di cui sono dotate le NVIDIA RTX 30. Ciò apre direttamente le porte al supporto di tecnologie RTX quali DLSS e, perché no, addirittura Ray Tracing!
Inoltre, sebbene come menzionato prima Nintendo avesse smentito l’arrivo di console next-gen, le recenti dichiarazioni di Shuntaro Furukawa hanno riaperto le porte a questa possibilità. Non che fossero realmente chiuse in realtà, perché dopotutto è solo questione di tempo prima che Nintendo annunci una nuova console.
Quando, però, resta ancora da chiarire. Furukawa ha affermato che Switch è solo a metà del suo ciclo vitale, e al tempo stesso è preoccupata dalla carenza di semiconduttori che potrebbe minare non poco le vendite di Nintendo Switch.
C’è da dire, però, che secondo Digital Foundry anche il trailer stesso del sequel di The Legend of Zelda Breath of the Wild potrebbe aver smascherato l’esistenza di una console più potente.
Fonte: Tech4Gamers