Il potere nelle mani del pubblico
È stato piacevole notare come gli sviluppatori abbiano deciso di abbandonare la resistenza delle armi in favore di un loro fattore familiarità. In pratica, i nostri fidati strumenti di morte non si logoreranno più con il passare del tempo; al contrario, familiarizzare con uno di essi – utilizzandolo per un lungo periodo di tempo, ad esempio – ci regalerà bonus offensivi assolutamente da non sottovalutare. Ovviamente la scelta di fossilizzarsi su un’unica spada, anche già solo per una semplice area, mostrerà ben presto il fianco ad un sistema che spinge il più possibile a interscambiare i pezzi di armi e armature.
È stato piacevole notare come gli sviluppatori abbiano deciso di abbandonare la resistenza delle armi in favore di un loro fattore familiarità.
Apprezzatissimo il ritorno delle “pose da battaglia”, forse il vero punto forte della primissima demo di Nioh. Ogni arma potrà infatti essere imbracciata con tre modalità diverse: pesante, intermedia e leggera. Ognuna di esse darà vantaggi e svantaggi differenti, sia in termini di output di danno che di consumo veri e propri. Dipendentemente dalla situazione, infatti, converrebbe adattarsi a chi si ha davanti nella maniera più intelligente possibile. I comandi non semplificano tantissimo cambi di posa durante il corso di una battaglia, vero, ma con un po’ d’abitudine finirete comunque per saltare dall’una all’altra senza neanche accorgervene.