In rete sono apparsi i primi benchmark effettuati su una scheda video Nvidia RTX 3080, è i risultati dei test sono impressionanti!
L’annuncio delle nuove Nvidia RTX Serie 30 ha letteralmente scombussolato l’intera industria del gaming su PC; influendo, molto probabilmente, anche sul costo delle console. Non è un caso che Microsoft abbia infatti piazzato un gioiello tecnico come Xbox Series X a soli 499 euro; secondo molti messa in pericolo dalla RTX 3070. Nvidia ha infatti presentato delle GPU, sulla carta, potentissime e a un prezzo ridotto rispetto alla precedente serie.
Tutte le GPU presentate, a modo loro, hanno impressionato il pubblico sia per le tecnologie incredibili, come RTX IO, che per le prestazioni offerte. La Nvidia RTX 3080 su DOOM Eternal è riuscita infatti a offrire un gap che arrivava a 40FPS in 4K con Ray Tracing attivo nei confronti della 2080 Ti; raggiungendo una media di oltre 130FPS e con picchi che sfioravano i 200. Ed è proprio della Nvidia GeForce RTX 3080 che, ora, iniziano a uscire i primi benchmark da parte delle testate del settore.
Le testate hanno provato la GPU sul software di benchmark 3DMark; famoso proprio per saper stressare incredibilmente le schede grafiche, anche più di quanto non faccia il gioco più pesante in commercio. Ed è proprio su 3DMark che, la RTX 3080, riesce a surclassare la RTX 2080 Ti, rifilando un distacco che arriva anche al 45% nel benchmark 3DMark Fire Strike Port Royal.
Il gap arriva addirittura al 69% con una RTX 2080 SUPER. Parliamo dunque di una scheda video da 720€ che riesce ad annichilire totalmente altre schede video che, fino a un paio di settimane fa, costavano rispettivamente 1200 euro e 800 euro. A sorprendere è inoltre il gap proprio con la precedente top di gamma, mai stato così ampio in un cambio generazionale. Precisiamo, i test di 3DMark non rispecchiano in maniera fedele quanto si vede poi nell’uso pratico, ma i risultati sono comunque impressionanti.
I benchmark
Ecco dunque i benchmark della NVIDIA GeForce RTX 3080 su 3DMark, paragonata con una RTX 2080 Ti e una RTX 2080 SUPER.
- 3DMark Fire Strike Performance – 31.919 (+25% RTX 2080 Ti, +43% RTX 2080 SUPER)
- 3DMark Fire Strike Extreme – 20.101 (+24% RTX 2080 Ti, +45% RTX 2080 SUPER)
- 3DMark Fire Strike Ultra – 11.049 (+36% RTX 2080 Ti, +64% RTX 2080 SUPER)
- 3DMark Fire Strike Time Spy – 17.428 (+28% RTX 2080 Ti, +49% RTX 2080 SUPER)
- 3DMark Fire Strike Time Spy Extreme – 8.548 (+38% RTX 2080 Ti, +59% RTX 2080 SUPER)
- 3DMark Fire Strike Port Royal – 11.455 (+45% RTX 2080 Ti, +64% RTX 2080 SUPER)
Sono giunti anche primi benchmark anche riguardanti i giochi. Nello specifico sono stati testati Assassin’s Creed Odyssey, Borderlands 3, Far Cry 5, Forza Horizon 4 e Shadow of The Tomb Raider, tutti in risoluzione 4K. Purtroppo, non possamo avere un confronto con la RTX 2080 Ti, ma già quello con la sola 2080 SUPER è eloquente.
Parliamo infatti di uno scarto che arriva al 62% con Far Cry 5, e cresce di oltre il 70% nei giochi che utilizzano il DLSS. Gli scarti sono dunque decisamente in linea con quanto visto su 3DMark, e ci aspettiamo un gap del 40% nei confronti della RTX 2080 Ti. Decisamente impressionante, non trovate?
Per attendere altri benchmark dovremo, purtroppo, aspettare il 14 settembre, data in cui scadrà l’embargo imposto da Nvidia. Se i risultati sono questi, però, ci troviamo di fronte a una GPU che permetterà di raggiungere e addirittura superare i 100FPS in 4K in tantissimi giochi.
Fonte: VideoCardz – WccfTech