Prosegue a tutta velocità la stagione di premi cinematografici e televisivi. Mentre ci si avvicina pericolosamente alla notte degli Oscar, gli altri eventi affollano questo gennaio dandoci già qualche indicazione di massima. C’è da recuperare un anno intero di ritardi causati dagli scioperi di attori e sceneggiatori. Dopo i Golden Globe tocca agli Emmy e ai Critics Choice Awards, andati in scena quasi contemporaneamente. Durante questi ultimi – esattamente come ai Golden Globe – è Oppenheimer a dire la sua in campo cinema. Il film di Nolan vince la sfida a distanza con Barbie di Gerwig anche in questa occasione.
Critics Choice Awards: 8 premi per Oppenheimer, Barbie solo 6
Il coloratissimo film di Greta Gerwig deve ‘accontentarsi’ di portare a casa meno di metà dei premi per i quali era candidato: 6 su 17. La Barbenheimer sembrava già vinta dalla bambola interpretata da Margot Robbie. Pur restando campione di incassi del 2023 – e primato assoluto in casa Warner Bros – è Nolan a mettere più premi in bacheca.
Andiamo con ordine. iI drammatico che narra la storia del progetto Manhattan è stato insignito del premio come Miglior film. A Christopher Nolan anche la statua per la miglior regia. Al duo Cillian Murphy – Robert Downey Jr. sono andati i riconoscimenti come miglior attore protagonista e non protagonista per i ruoli, rispettivamente, di Robert J. Oppenhemier e Lewis Strauss. Si chiude poi coi premi ‘tecnici’: Oppenheimer ha la miglior fotografia, il miglior montaggio i migliori effetti visivi e la miglior colonna sonora tra tutti i film in gara.
Ricorderemo Barbie come un coloratissimo film estivo, in grado di portare a casa i premi per le migliori acconciature, i migliori costumi e la migliore scenografia (per la quale venne usata vernice rosa in quantità industriale).
Gerwig non avrà imposto la sua regia su quella di un mostro sacro come Nolan, ma può accontentarsi della miglior sceneggiatura originale (cofirmata con Noah Baumbach). Il film è anche la migliore commedia tra tutte quelle candidate. Menzione d’onore per Ryan Gosling. L’attore – pur candidato per il miglior protagonista maschile – la statua se la porta a casa per la miglior canzone con I’m Just Ken. Ancora, un premio difficile da sbagliare per Barbie dato che ha concorso con tutte le tre canzoni principali del film. Ai Golden Globe, ad esempio, venne premiata What Was I Made For (cantata da Billie Eilish).