Oppenheimer: ai Golden Globe la Berbenheimer la vince Nolan. Asfaltata la Barbie di Gerwig

Miglior film drammatico, quello con Cillian Murphy. Nolan miglior regista. Cinque premi in totale.

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Giunta alla sua 81esima edizione, la cerimonia dei Golden Globe si è svolta la scorsa notte a Beverly Hills. C’era un nome favoritissimo, quello di Barbie. Il film prodotto da Warner Bros, forte di ben nove candidature e del primato di incassi in casa WB, ci si aspettava avrebbe asfaltato chiunque. Invece, alla fine della manifestazione, Greta Gerwig porta a casa solo due statuine (miglior Blockbuster e miglior canzone) mentre guarda Christopher Nolan stringerne ben 5 sulle 8 candidature ricevute per Oppenheimer.

Golden Globe 2024. Non solo Oppenheimer. Ecco i premi principali

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Sebbene sia già disponibile la lista completa dei vincitori divisi per categoria, ci concentreremo qui sui premi principali. Barbie, abbiamo detto, porta a casa – di diritto – il premio per il maggior numero di incassi al botteghino. Effettivamente, nessuno ha fatto meglio nel 2023. Suo anche il premio per la miglior canzone originale (What Was I Made For? di Billie Eilish). Difficile mancare quella categoria dato che concorreva con ben tre canzoni, esattamente come nelle liste preliminari per gli Oscar.

Il film diretto da Greta Gerwig con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling era in lizza per la miglior pellicola commedia. Quel premio è però andato a Poor Things di Yorgos Lanthimos con Emma Stone che si porta a casa anche il premio come miglior attrice in un film commedia (soffiandolo proprio a Robbie).

Oppenheimer ha fatto incetta di premi, dicevamo. È il miglior film drammatico e vanta anche nel cast il miglior attore in un film drammatico (Cillian Murphy) e il miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr.). Grazie al compositore Ludwig Groansson, inoltre, suo anche il premio per la Miglior Colonna Sonora Originale. Con la miglior regia a Nolan, in totale sono 5 premi. Il film era candidato anche alla miglior sceneggiatura (andato ad Anatomia di una Caduta, miglior incasso al botteghino (come detto, andato a Barbie). Emily Blunt era in lizza come miglior attrice non protagonista, ha ceduto il posto a Da’Vine Joy Randolph che ha recitato in the Holdovers.

Il Ragazzo e L’airone di Hayao Miyazaki porta a casa il premio come miglior film di animazione. Battuta la concorrenza di Disney che concorreva con Elemental e di Illumination, in corsa con Super Mario Bros.

FONTECorriere Della Sera