Squadra che vince, non si cambia!
Il gameplay di Phoenix Wright: Ace Attorney – Spirit of Justice non si discosta più di tanto da quello che i fan della serie hanno imparato ad amare nel corso degli anni. Come già accennato, l’avventura si divide tra Phoenix e i colleghi Apollo Justice e Athena Cykes, questi ultimi impegnati a mandare avanti il lavoro nello studio associato. Ognuno dei casi nei quali siamo impegnati comporta essenzialmente due fasi.
La prima ci vede presenti in tribunale per difendere il nostro assistito, interrogarlo e sentire testimoni e figure chiave del processo. In questi momenti, il nostro lavoro consiste nello smontare letteralmente le testimonianze attraverso dei contro-interrogatori, trovando contraddizioni e mostrando al giudice le prove a favore delle nostre affermazioni. In tutti i processi dobbiamo tirar fuori dai guai delle persone praticamente già condannate e queste fasi servono quindi anche a farci prendere tempo per poter cercare ulteriori prove e testimonianze sul luogo del delitto.
Gli sviluppatori sono riusciti come sempre a dare personalità a dei personaggi di un gioco privo di doppiaggio.
A seconda della complessità del caso, sono infatti presenti una o più fasi di “ricerca sul campo”, utili appunto a portare più elementi in tribunale il giorno seguente. Durante questa sorta di esplorazione è nostro compito andare dove i crimini sono avvenuti (e non solo), esaminando ogni singolo particolare che può sembrare fuori posto. Non solo, parlando con alcune persone presenti in tali luoghi, saranno aggiunte altre informazioni utili per le sessioni in tribunale.
Un aspetto tipico della serie sono i personaggi che animano le nostre avventure. Tolto il protagonista e i due soci che già probabilmente conoscete, non mancano le solite gag esilaranti date dal carattere dei vari testimoni chiave, i quali smorzano un po’ i toni seriosi di un processo per omicidio. Insomma, come sempre, da questo punto di vista non ci si può annoiare, gli sviluppatori sono riusciti come sempre a dare personalità a dei personaggi di un gioco privo di doppiaggio, cosa non da poco.
