Pare che nonostante i due anni di PlayStation 5 e gli oltre nove di PlayStation 4, ancora ci siano cose da scoprire. Ad esempio, pare che non tutte le falle nella sicurezza siano state esplorate – e risolte – dagli ingegneri Sony. In loro soccorso giunge Andy Nguyen, Information Security Engineer di Google. Nguyen ha tenuto un panel nel corso della conferenza Hardwear.io della scorsa settimana.
Secondo quanto esposto da Nguyen, sia PlayStation 4 che PlayStation 5 – e potenzialmente anche PlayStation 3 – potrebbero essere suscettibili ad un problema che colpisce il driver che gestisce il lettore Blu-Ray Disc. Tale vulnerabilità permetterebbe di eseguire, su console, anche software non firmato aggirando i vari sistemi di sicurezza anti-pirateria implementati da Sony. Alcune persone, presenti durante l’incontro con Nguyen, hanno provveduto a scattare alcune foto postate poi su Twitter. Le foto ritraggono lo stesso Nguyen che, dal palco, espone in delle slide i risultati delle sue ricerche.
Tanto è bastato per far partire in rete le prime ipotesi sulle possibili applicazioni pratiche di questa vulnerabilità. Portali come GameRant hanno ricordato alcuni exploit utilizzati per l’esecuzione di software non firmato su PlayStation 2 che rendeva possibile giocare a giochi non originali senza apportare fisicamente modifiche alla console. Insomma, la prima ipotesi esplorata è che la falla venga sfruttata per la pirateria. Ma un tale exploit potrebbe aprire la strada alla produzione homebrew per PlayStation 4 e PlayStation 5.
Le slide postate online contengono anche il processo che permette di accedere a questa particolare e inaspettata funzionalità O, almeno, una sua parte. Speriamo solo che questa vulnerabilità possa essere sfruttata per il meglio. Purtroppo il nostro paese non brilla per correttezza quando si tratta di software e prodotti digitali.
Cosa ne pensate di queste informazioni? Perché adesso i vostri occhietti si sono illuminati così?
Fonte: GameRant
