John Linneman di Digital Foundry ha parlato dei giochi terze parti della prossima generazione di console, durante uno streaming in onore del raggiungimento del milione di iscritti. Precisamente, si è discusso di come PlayStation 5 e Xbox Series X non dovrebbero offrire quasi alcuna differenza per quanto riguarda i titoli sviluppati da aziende indipendenti.
Il motivo di questa affermazione si riscontrerebbe dall’interazione tra Linneman e alcuni sviluppatori, i quali sostengono tale dichiarazione. Le ragioni di questa similitudine sarebbero dovute alla quasi parità di potenza delle piattaforme di Sony e Microsoft.
John Linneman non ha avuto modo di testare PlayStation 5, ma i developer hanno assicurato che ci si dovrebbe aspettare grandi cose sulla piattaforma next-gen.
“Per ora non abbiamo potuto testare la PS5, ma ne abbiamo discusso insieme a dei sviluppatori. Penso che il pubblico resterà positivamente sorpreso. Ho sentito davvero buone novità per quanto riguarda la console“, spiega Linneman, catturando ovviamente l’interesse.
Insomma, secondo alcuni sviluppatori non dovremmo aspettarci evidenti differenze di qualità per i giochi terze parti proposti. Non è una visione inverosimile e saranno sicuramente i titoli first party a farci discutere maggiormente sulle caratteristiche individuali delle console.
Ricordiamo che PlayStation 5 e PlayStation 5 Digital Edition sono attese per il 19 novembre 2020, in Italia. Il prezzo delle due console sarà, rispettivamente, di 499,99 euro e 399,99 euro. Sapevate che è emerso recentemente un video che ci permette di vedere l’avvio della console, oltre che una variante nera del già discusso Dualsense? Ne abbiamo parlato proprio nel nostro sito.
Xbox Series X arriverà invece il 10 novembre, anch’essa al prezzo di 499,99 euro. Xbox Series S sarà venuta a 299,99 euro. Non trascuriamo che Microsoft ha dalla sua parte le IP di Bethesda dopo l’acquisizione di quest’ultima. Per il fondatore Christopher Weaver, Microsoft possiede ciò che Sony non potrebbe mai avere.
Scriveteci cosa ne pensate.
Fonte: Youtube