PlayStation 5 potrebbe davvero avere una PS5 PRO? Ne sono convinti alcuni utenti del portale NeoGaf che hanno scovato alcuni brevetti registrati da Sony. Le informazioni trovate dai membri del forum suggeriscono l’intenzione della compagnia giapponese di migliorare ulteriormente la tecnologia Ray-Tracing supportata da PlayStation 5. Secondo alcuni, però, tali miglioramenti, non sarebbero applicabili sull’hardware attuale e richiederebbero una nuova edizione della console per poter essere effettivi.
Il documento, registrato in Europa, è firmato nientemeno che da Mark Cerny in persona. Stando alle carte, si tratta di metodi di accelerazione Ray-Tracing che sfrutteranno operazioni asincrone e ray transformation. In realtà un brevetto di questo tipo potrebbe anche non significare nulla nell’immediato futuro.
Sony potrebbe avere avuto l’intuizione per un nuovo sistema che migliori ulteriormente il Ray-Tracing e abbia deciso di brevettarlo al fine di evitare che altre aziende possano appropriarsi dello stesso risultato. In altre parole, che possa esserci una PlayStation 5 Pro, come detto in avvio, non è altro che una speculazione nata sul forum NeoGaf.
In fondo non si tratta nemmeno della prima volta che vi riportiamo di brevetti o licenze registrate da Sony che poi non hanno avuto un effettivo sbocco nella realtà commerciale. Di una possibile PlayStation 5 PRO, inoltre, si vocifera da parecchio tempo. Al momento, dunque, vige l’incertezza. Non è detto che in un prossimo futuro le macchine Sony non decidano di sfruttare le tecnologie messe a punto da Cerny ma, con il ciclo vitale di PS5 ancora all’avvio e una difficoltà di procurarsi la console che si protrae da dicembre 2020 ci sembra quantomeno improbabile che si decida per un nuovo lancio che rischierebbe di fagocitare le vendite della console ammiraglia.
Voi cosa ne pensate? Sony potrebbe davvero proseguire sulla strada già tracciata con PS4 e commercializzare una versione riveduta e corretta di PS5?
Fonte: NeoGaf