PlayStation 5 permetterà agli utenti di poter finalmente espandere la memoria interna della propria console con l’aggiunta di SSD NVMe M.2 esterni; oltre a diverse altre novità. Questa opzione, che sarà presente dall’update 2.0, è però disponibile in beta per alcuni fortunati che stanno testando le soluzioni, e tra cui ovviamente Digital Foundry. John Leadbetter ha dunque iniziato a confrontare le velocità di entrambe le soluzioni, scegliendo come SSD esterno il prestante Samsung 980 Pro, e i risultati sono decisamente interessanti.
Digital Foundry ha innanzitutto mostrato quanto sia effettivamente facile montare un SSD sulla propria PS5. Basterà infatti svitare l’alloggio, inserire il proprio SSD e richiuderlo. Una volta fatto ciò e avviata la console, quest’ultima vi chiederà di formattare l’unità di memoria e ne testerà la velocità.
Su quest’ultimo aspetto Sony è stata chiara: i requisiti minimi richiesti sono di 5.500MB/s di banda, così da raggiungere almeno le performance di quello interno e non fare da collo di bottiglia. Il Samsung 980 Pro è dunque perfetto per la console, con i suoi 6,5GB/s di velocità.
Leadbetter ha poi montato un dissipatore, così come consigliato da Sony, ma non è strettamente necessario, almeno nel caso del 980 Pro. Nei test effettuati da Digital Foundry, infatti, l’SSD era operativo anche senza dissipatore. È inutile specificare però che quest’ultimo si scalderà molto più facilmente e sarà di conseguenza soggetto a un’usura più rapida, oltre ad essere più lento. Di conseguenza, un dissipatore è sempre ben accetto. Finito questo preambolo, però, è giunto il momento di fare test su campo.
Contrariamente a quanto ci si potesse aspettare dopo il comunicato di Sony, infatti, l’SSD esterno riesce a mantenere le stesse performance di quello nativo di PS5 e, in diversi casi, addirittura a superarle! Digital Foundry ha testato diversi giochi, tra titoli nativi PlayStation 5 e titoli PS4 che invece girano in retrocompatibilità.
In retrocompatibilità, a prevalere è quasi sempre stato il Samsung 980 Pro, seppur con differenze minime. In The Witcher 3, per caricare il salvataggio a Novingrad centro sono stati necessari 44,67 secondi per il 980 Pro, contro i 48,01 secondi dell’SSD PS5. In Final Fantasy 15 il distacco è, nuovamente, di 2 secondi (29,18s contro 27,6s). Differenze irrisorie invece per Fallout 4, con 15,27s per l’SSD interno contro i 15,17s segnati dal 980 Pro.
L’unico titolo PS4 in cui è riuscito a prevalere l’SSD di PlayStation 5 è Battlefield 5, con 31,58 secondi di caricamento contro i 34,53 secondi del 980 Pro. È doveroso inoltre segnalare che le performance del 980 Pro possono cambiare con un dissipatore ad hoc. In questo caso è stato scelto un Aorus, con differenze che in alcuni casi raggiungono anche i 6 secondi!
Per quel che riguarda i titoli nativi PS5 la situazione non cambia, trovandoci di fronte a differenze davvero marginali. In A Plague Tale Innocence, a prevalere è stato il 980 Pro, con 14,92 secondi contro i 15,35 di PS5, mentre in Star Wars Jedi: Fallen Order a vincere è stato l’SSD PS5 e per soli 5 millesimi (15,30 secondi invece 15,35).
Digital Foundry ha poi spostato i giochi dall’SSD interno a quello esterno e viceversa. In esame è stato preso Cyberpunk 2077, constatando che sono serviti solamente 1 minuto e 11 secondi per spostare i 102GB del titolo CD Projekt sul 980 Pro. Per compiere la stessa soluzione ma all’inverso ci vorranno invece 7 minuti e 18 secondi.
In conclusione, l’SSD esterno non risulterà dunque un freno per i giochi PlayStation 5. Il Samsung 980 Pro si è comportato egregiamente, riuscendo in alcuni casi a superare anche l’hardware nativo. Inutile dire che le performance dell’SSD esterno dipenderanno anche dal modello scelto, ma per ora abbiamo la certezza che il Samsung 980 Pro è sicuramente qualcosa su cui puntare. Non che ci si aspettasse diversamente, vista la qualità degli SSD coreani. In alternativa, potete optare per la scelta di Mark Cerny!
Fonte: Digital Foundry