L’acquisizione di Bungie da parte di Sony Interactive Entertainment si è ufficialmente conclusa. Lo storico team che annovera nel suo palmares nomi quali Halo Combat Evolved, Halo 2, Halo 3, Halo 3: ODST, Halo Reach e i due Destiny, è ora parte della famiglia PlayStation. L’operazione è costata alle casse di Sony 3,6 miliardi di dollari. Il primo annuncio a inizio anno. Nei mesi scorsi, invece, tutto in pausa per permettere alla Federal Trade Commission di effettuare le opportune verifiche.
La conferma arriva con un post su Twitter della pagina social della compagnia, la quale accoglie il team nella grande schiera di Studios di PlayStation. Un’acquisizione che ha impiegato oltre 5 mesi per concludersi, con il colosso giapponese che ha investito oltre 3,6 miliardi di dollari per far sua la software house.
“Gli accordi per l’acquisizione di Bungie si sono conclusi. Dunque ora possiamo dirlo ufficialmente… Benvenuta nella famiglia PlayStation, Bungie!”, scrive Sony in un Tweet che solamente un decennio fa sarebbe sembrato impossibile.
L’acquisizione non è però volta esclusivamente allo sviluppo di titoli esclusivi, i quali per ora neppure sono stati menzionati, lasciando a Bungie una certa libertà di sviluppo. L’obiettivo principale, come confermato anche da Jim Ryan, è quello di assimilare l’enorme know-how dello studio riguardo il mondo dei Live-Service su cui la stessa Sony sta investendo per il futuro, con ben 10 giochi previsti entro la fine del 2026.
E voi che ne pensate, Gametimers? Credete che questa acquisizione gioverà molto ai PlayStation Studios? Ditecelo nei commenti come sempre!
Fonte: Twitter