PlayStation Stars: i collezionabili digitali non sono NFT, chiarisce Sony

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Sony Interactive Entertainment ha svelato in giornata il suo nuovo programma di fedeltà denominato PlayStation Stars, il quale fa il verso al programma Microsoft Rewards di… Microsoft. Un elemento in particolare aveva destato un po’ di dubbi, ed erano i Collezionabili Digitali. Ad alcuni sono sembrati una proverbiale ‘supercazzola’ per indicare invece degli NFT. Sony stessa, però, ha chiarito che non si tratta di nulla di tutto ciò.

In un’intervista di approfondimento sul The Washington Post, infatti, Grace Chen (Vicepresidente, Network Advertising, Loyalty & Licensed Merchandise) ha svelato alcuni dettagli aggiuntivi su PlayStation Stars. Dettaglio che sono però assenti sul Blog PlayStation. Tra questi figura proprio un focus sui Collezionabili Digitali.

Questi collezionabili altro non sono che rappresentazioni renderizzate in 3D di oggetti quali figurine basate sui personaggi dei videogiochi più importanti del momento, ma non solo. Vedremo anche render 3D di dispositivi Sony usciti in passato. Come chiarisce Grace Chen, però, questi non sono per nulla accomunabili agli NFT.

“No, decisamente non sono NFT. Non puoi venderli né scambiarli. Non farà uso di nessuna tecnologia Blockchain e certamente non farà uso di NFT”, ha affermato Chen. Inoltre alcuni di questi collezionabili saranno ultra rari e difficili da ottenere. Insomma, una dichiarazione secca ma che spazza via ogni dubbio. Un certo sviluppatore sarà contento di ciò. D’altro canto, c’è chi sul mondo NFT sta progettando una vera e propria console!

Voi cosa ne pensate di questo programma fedeltà? Pensate di approfondire e magari approfittarne in futuro, una volta che verrà reso disponibile?

Fonte: Washington Post