Pokémon GO starà anche passando alcuni difficili momenti, tra cause legali e abbandono massivo da parte dei giocatori, ma chi l’avrebbe mai detto che sarebbe presto diventato un deterrente per folli gesti?
Sembra che in Giappone esista un posto oscuro, conosciuto come Tojinbo, composto da alcune ripide scogliere che si affacciano direttamente sul mare. Questo luogo è particolarmente conosciuto per l’elevato numero di suicidi, con 150 confermati solo nello scorso anno.
Da tempo immemore, la nazione cerca di fermare tali gesti con i mezzi più disparati. Ironico che si sia dovuto aspettare Pokémon GO per iniziare a vedere qualche risultato.
Stando a un comunicato ufficiale della polizia giapponese, infatti, i suicidi in zona sembrano essere calati drasticamente negli ultimi mesi, e ciò sarebbe da imputare ai tantissimi Pokéstop piazzati lungo il tragitto e all’enorme folla che attirano ogni giorno.
“Coloro che tentano il suicidio, in genere, tendono ad andare in luoghi solitari“, ha infatti detto Yukio Shige, ex-ufficiale di polizia. “Molti di questi luoghi ora pullulano di giocatori di Pokémon GO”.
Per quanto assurdo, lo stesso Shige ha ammesso di aver incontrato un uomo che ha abbandonato la nefasta idea perché “ora ci sono troppe persone nei paraggi“.
Fonte: Japan Times