Pokémon TCG: dopo 21 anni Kadabra torna ufficialmente a far parte dei nuovi set di carte

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Tutti coloro che collezionano le carte Pokémon hanno notato come da circa 21 anni manca all’interno dei set e bustine la carta di Kadabra, mostriciattolo tascabile evoluzione intermedia tra Abra e Alakazam, uno dei più potenti Pokémon di tipo psico della prima indimenticabile generazione. Ora dopo 21 anni, finalmente arriva l’ufficialità che la carta dedicata al mostriciattolo psico ritornerà all’interno dei set di carte collezionabili.

Da quanto rivelato da PokeBeach, la carta dedicata a Kadabra tornerà a far parte ufficialmente dei set Pokémon a partire da giugno 2023, all’interno della nuova espansione dedicata ai primi 151 mostriciattoli tascabili e già questo aveva acceso le speranze dei fans di tutto il mondo di poter rivedere la creatura di tipo psico in un nuovo set, ma ora è arrivata anche la conferma da parte di Uri Geller, l’illusionista che da circa 20 anni impediva al mostriciattolo di apparire in un set di carte.

Ma facciamo un passo indietro, per chi ancora non conoscesse la storia, Uri Geller è un famoso illusionista noto per il piegare con la mente un cucchiaio, e durante un suo viaggio in Giappone venne a scoprire l’esistenza di questo Pokémon, così simile a lui nelle caratteristiche e nel nome, di fatti in giapponese Kadabra è chiamato Yungerer, anagramma di Uri Geller. L’illusionista allora fece causa a Nintendo presso il tribunale della California per lo sfruttamento della sua immagine senza alcuna autorizzazione, ottenendo la rimozione del suddetto mostriciattolo dal gioco di carte collezionabile. La causa venne così chiusa nel 2003, e a nulla servirono le spiegazioni di Nintendo che sosteneva di aver solo voluto omaggiare con un tributo il famoso illusionista, che di contro nel corso degli anni ha proseguito la sua battaglia legale nei tribunali di altri paesi del mondo.

Questa problematica ha così indotti Nintendo a dover rivedere le meccaniche di gioco del Pokèmon per poter evitare l’evoluzione intermedia, tanto che nel corso del tempo venne rimosso anche Abra permettendo di giocare Alakazam direttamente senza alcuno step evolutivo, come fosse un Pokémon privo di alcuna fase evolutiva. Anche nell’anime vediamo la scomparsa di Kadabra a partire dal 2005.

Solo nel 2020 le pretese di Uri Geller si sono affievolite, tanto da essersi riconciliato con una lettera con Nintendo, in modo tale che l’azienda potesse iniziare a progettare un ritorno di Kadabra sulla scena.

Proprio a PokèBeach l’illusionista ha mandato una nota vocale, scusandosi per tutto il disagio creato negli anni con questa causa legale “Ciao cari amici mei. Sono contento di vedere l’entusiasmo dei fan di Pokémon in merito al ritorno della carta di Kadabra nel gioco. Voglio ringraziare i fan che mi hanno contattato negli ultimi anni, inclusi quelli di PokeBeach, che hanno continuato a scrivermi con costanza. Fondamentalmente è merito vostro e dei miei nipoti se alla fine ho cambiato idea. Quest’estate potrete vedere Kadabra riunirsi con i Pokémon originali. Vi voglio bene tutti, e sarò aperto e onesto: sono stato un folle. E’ stato un errore fare causa a Pokémon Company. Era un tributo a me, Uri Geller. Adesso è tutto alle spalle, perdonatemi.”

Insomma sembra che finalmente la faida sia finita, e che a giugno rivedremo uno dei Pokèmon più forti della Capo palestra Sabrina del Kanto.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.

Fonte: PokeBeach