Sembra non finire mai il calvario tra Bethesda e il software Denuvo, e questa volta è Prey a esserne coinvolto. Come sappiamo, Bethesda è nota per aver usato il software anti-pirateria e anti-cheat Denuvo su molti suoi giochi, come RAGE 2, Dishonored 2, DOOM (2016), DOOM Eternal e appunto Prey.
Ed è proprio Bethesda che, piano piano, sta rimuovendo questo software da tutti i propri titoli, compreso appunto Prey. Il publisher ha infatti confermato di aver rimosso il software proprio recentemente dal titolo Arkane Studios. Ciò significa che il gioco è ora identico alla versione distribuita su GOG, già privata di Denuvo.
Questo è solo l’ultimo di una lunga sfilza di giochi che hanno subito lo stesso trattamento. Il primo titolo ad aver avuto Denuvo per poi esserne subito privato è stato DOOM 2016, a seguire il software è stato poi rimosso nel 2018 da Dishonored 2, e nel 2019 è stato rimosso da Rage.
Il motivo è presto detto: il software è infatti decisamente invasivo e rallenta notevolmente il rendimento del proprio PC in gioco, provocando vistosi cali di performance.
È proprio per questo motivo che Bethesda e ID Software hanno subito diverse lamentele proprio in seguito all’introduzione di Denuvo in DOOM Eternal; e prontamente ID ha poi disattivato il sistema anti-cheat del Software, cercando di riottenere le incredibili performance del gioco all’uscita.
Ci aspettiamo dunque che come Prey e tutti gli altri giochi, anche DOOM Eternal possa vedersi privato di Denuvo nel 2021, fortunatamente per i giocatori. Per rimuovere Denuvo da Prey, comunque, basterà scaricare l’ultimo aggiornamento del gioco su Steam.
Sembra inoltre che questo aggiornamento riguardi la sola rimozione di Denuvo. Bethesda non ha infatti elencato altri cambiamenti all’interno del changelog dell’aggiornamento, com’era lecito aspettarsi dopotutto.
L’ultimo aggiornamento corposo di Prey risale infatti al 2018, quando uscì il DLC Typhon Hunter, comprensivo anche di una modalità VR.
Fonte: DSOGaming