Con tutta probabilità, la saga di Yakuza è ormai bella che finita. O almeno, è finito il racconto di Kazuma Kiryu, il Drago della Famiglia Dojima.
Yakuza 6 è quindi l’ultimo tassello di una storia lunga un decennio, ma sembra che il team abbia ancora grossi piani per il futuro. Magari non proprio relativi al sottobosco giapponese, ma a questo punto chi può dirlo?
A confermarlo è Masayoshi Yokoyama, producer del recentissimo Yakuza 6 – che, vi ricordiamo, arriverà in Occidente tra un anno – sul proprio account Twitter.
4月に入り、色々と新しい事が始まりました！
今日はスタジオの期初のキックオフ。一段と大きく強くなります。この1カ月、ここ数年で最も忙しい日々が続いたので全くTwitterチェックできませんでした。
恐ろしいほどに色々動いておりますので、それはまたいつかご報告を。— 横山昌義 (@yokoyama_masa) April 7, 2017
“Aprile ha sancito l’inizio di tante, nuove cose“, possiamo infatti leggere.
“Oggi è un nuovo inizio per lo studio. Saremo più forti che mai. Lo scorso mese non sono stato attivo su Twitter perché mi sono ritrovato nel periodo più pieno degli ultimi anni. Ci sono così tanti cambiamenti che ho quasi paura. Prima o poi, vi aggiorneremo su cosa sta accadendo”.
Purtroppo, non sono stati forniti indizi su quali siano questi cambiamenti ma, ovviamente, speriamo che si tratti di qualcosa di positivo.
Solo qualche mese fa, dopotutto, lo stesso Yokoyama aveva confermato come il 2017 sarebbe stato un altro grande anno per la saga malavitosa Sega, anche se magari si troverà ad assumere una forma leggermente differente. Che quindi si stia riferendo proprio a un reboot per Yakuza?
Vi ricordiamo come l’Europa sia ancora in attesa di Yakuza: Kiwami – remake del primo episodio – previsto per la prossima estate, e di Yakuza 6 per l’inizio del 2018.
