PS2 ha sicuramente segnato un’epoca di ricordi nostalgici e di giochi capaci realmente di riscrivere interi generi. Lo dimostra il successo della console. PlayStation 2 è, ancora oggi, la macchina da gioco più di successo nella storia. Sony ne ha piazzati oltre 157 milioni di esemplari in tutto il mondo. Un numero, questo, che nemmeno la “nipote” PS4 è riuscita a eguagliare, fermandosi ad “appena” 117 milioni. Tempi gloriosi che molti dei videogiocatori più navigati ricordano spesso con un velo di nostalgia. Tanti gli elementi a renderli caratteristici: i giochi, ovviamente; i cheat sheets; le riviste cartacee; gli schermi CRT pesanti come macigni; il multiplayer in locale con gli amici. Al solo pensiero, tutto si ammanta di un’aurea vaporwave.
Una delle tante cose che sono andate perdute nel corso del tempo sono i famosi manuali d’istruzioni contenuti nelle edizioni dei giochi. Spesso dei veri e propri gioielli artistici. Sfogliarli non era solo una mera acquisizione di informazioni preliminari o complementari. Per più di qualcuno era un modo per “cominciare” a giocare prima di pigiare il tasto start. Più spesso – almeno per i più piccoli – era il modo migliore per restare immersi nel mondo di gioco anche dopo aver spento la console.
Usanza che oggi è andata perduta a causa, soprattutto, di una più digitalizzazione più pervicace. Non solo i giochi vengono venduti in Digital Edition sempre più spesso, ma oramai da tanti anni, i “manuali” sono dematerializzati, accessibili on-line attraverso un link o un codice QR che, per quanto comodo, non presenterà mai lo stesso fascino. Anche dove resiste il formato fisico – lo stesso dei giochi distribuiti su PS2 – al posto dei manuali, pochi foglietti informativi. Licenza d’uso, garanzia, un foglio di contatti e qualche volta un codice di download per i contenuti extra. Insomma, paccottiglia cartacea che, nella maggior parte dei casi, non useremo mai.
Un utente, deciso a preservare questi contenuti dei giochi classici, ha deciso di scansionare tutti i manuali dei giochi PS2 usciti per il mercato USA (quindi no, niente manuali per i giochi usciti nel solo territorio del Sol Levante). L’impresa non sarà fine a sé stessa. I manuali verranno messi a disposizione gratuitamente in formato PDF con risoluzione 4K. tutti pronti per il download e successiva stampa, su carta lucida magari.
Un lavoro dalle proporzioni mastodontiche e dall’infinita pazienza, venuta a costare circa 40.000 dollari per l’acquisto dell’intera collezione di giochi e tante, ma davvero tante ore, passate davanti allo scanner e altrettante ad editare ogni singolo manuale per migliorarne la qualità.
Scansioni che sono state ripetute diverse volte, man mano che Kirkland, questo il nome dell’utente, entrava in possesso di strumentazioni migliori per ottenere il miglior risultato.
“L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti riguardo gli sforzi compiuti per la preservazione dei giochi“, ha spiegato Krikland “Molti di noi hanno nostalgia di queste cose e voglio che i nostri figli possano apprezzare ciò che abbiamo fatto.”
Insomma una capiente libreria di manuali, messa a disposizione di tutti a questo indirizzo, dove potrete recuperare (ovviamente in lingua inglese) manuali di storici (e meno) giochi dell’epoca PS2. A proposito di conservazione dei giochi: Embracer ha in mente una impresa molto ambiziosa. Il conglomerato sta cercando di creare il più vasto archivio di videogiochi mai visto.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Fonte: Kotaku