Si tratta di uno dei primissimi progetti mostrati in arrivo su PlayStation 5, questo spiega il gran interesse dietro Quantum Error. Il titolo prodotto dalla software house indipendente Teamkill Media è tornato a farsi vedere durante la Opening Night Live della Gamescom 2020.
Appena un minuto e mezzo, un lasso di tempo più che sufficiente per gettarci immediatamente nell’atmosfera dark e orrorifica del titolo. Da quel che possiamo apprendere grazie alle poche informazioni già disponibili: Quantum Error ci catapulterà nell’anno 2109 su una stazione spaziale di fattura umana preda di una misteriosa entità e infestata da creature terrificanti.
Il trailer, così come i precedenti, ci tiene fin dal primo istante a specificare che le immagini che verranno mostrate non sono altro che un ‘work in progress’ destinato quindi a migliorare sensibilmente nel corso del tempo.
Sebbene scarseggino informazioni ufficiali al riguardo è chiaro che il titolo attinge a piene mani da un vasto repertorio di ispirazioni diverse. Gli ambienti e il contesto richiamano senza nemmeno troppo sforzo di immaginazione titoli come Dead Space o Alien Isolation. Le creature che ci si pareranno davanti per sbarrarci la strada hanno invece un aspetto che, nonostante il retrogusto di ‘già visto‘, riescono comunque a mettere ansia anche allo più scafato dei videogiocatori di horror.
Di Quantum Error mancano ancora numerosi dettagli. La data di uscita in particolare è una grossa incognita. Non è stata fornita una finestra di lancio e lo stato dei lavori potrebbe suggerire che siano necessari ancora diversi mesi prima di giungere ad un prodotto completo al 100%. Non ci sentiamo di azzardare ipotesi in tal senso ma è chiaro che se Teamkill Media ha intenzione di far le cose per bene, allora sarà necessario ancora un po’ di tempo prima di vedere Quantum Error sugli scaffali.
Il primo teaser trailer, quello col quale Teamkill aveva annunciato al mondo l’esistenza del progetto, risale a questo marzo. Successivamente gli sviluppatori hanno dichiarato che il titolo avrebbe puntato allo standard grafico 4K e 60fps su PlayStation 5. Tali informazioni sono state messe in dubbio da un sedicente insider smentito dal team di developer e dalle prove tecniche del titolo.
Insomma, le premesse per una esperienza da vivere con un ansiolitico vicino al Dual Sense ci sono tutte. Voi cosa ne pensate? Vi intriga questo gioco?
Fonte: Gamescom