L’ultimo gioco di casa Arkane, l’attesissimo FPS coop Redfall, è stato accolto in maniera molto fredda sia da critica che da pubblico, facendo registrare record negativi per la quantità di voti e recensioni tutt’altro che positive. Tantissime le critiche mosse al first party Microsoft. Tra i problemi citati più spesso: bug a non finire, un’ottimizzazione non proprio certosina, un gunplay stantio e un IA tutt’altro che perspicace. Criticità che hanno affossato quel che di buono che c’era nel progetto, condannando il titolo a tema vampiri a esser considerato uno dei peggiori di questo inizio di 2023.
Sono naturalmente bastate poche ore per far scatenare il web, con migliaia di post e video a riguardo che hanno intasato qualsiasi portale a tema videoludico, ridicolizzando questo progetto Tripla A di Arkane – il primo pubblicato dopo l’acquisizione da parte di Microsoft. Oltre a critiche costruttive e post pacati, purtroppo, non sono mancati i commenti beceri e insensati diretti alla casa di sviluppo franco/statunitense, contenenti attacchi personali a sviluppatori e artisti coinvolti nel progetto.
L’esistenza di questi comportamenti, che condanniamo fermamente, non hanno stupito i videogiocatori, purtroppo abituati a questi atteggiamenti tossici da parte di una piccola percentuale della community. A stupire, questa volta, sono però le dichiarazioni di un membro del team di sviluppo impegnato nel progetto Redfall, che ha condiviso sul suo account Twitter di essere stata vittima di scherni da parte di altri sviluppatori.
“Non mi aspettavo che i miei stessi coetanei, amici o colleghi prendessero apertamente in giro lo studio e si rallegrassero di un lancio difficile. […] Vedere persone che ammiravo dire cose come ‘se lo sono meritato’, ‘ora il loro curriculum è macchiato’, ‘che idioti del c*zzo’, ecc… Sono state le uniche cose che mi hanno dato fastidio.“
La 2D artist dello studio Texano di Arkane, Sadie Boyd, parla insomma di un chiaro attacco da parte dello stesso versante del mondo videoludico cui lei appartiene: quello dei developer. Un attacco inatteso che, oltre a ferire profondamente la sviluppatrice, deve rattristare profondamente noi videogiocatori.
Ricordiamo che dopo lo scivolone di Refall, Phil Spencer e Microsoft sono dovuti correre ai ripari e hanno dovuto tranquillizzare i giocatori sullo stato del secondo colossale progetto adesso sotto responsabilità della casa di Redmond. Bethesda comunicherà infatti con ampio anticipo i requisiti tecnici del gioco, progetto che gode di un occhio di riguardo da parte del colosso tech statunitense.
Fonte: Sadie Boyd