Resident Evil Village è sicuramente uno dei giochi più attesi dalla community dei videogiocatori. A pochissimi giorni dal debutto ufficiale sul mercato, le speranze sulla qualità del titolo sono state accese dalle due demo che Capcom ha pubblicato nelle ultime settimane.
Moltissimi fan, pur avendo apprezzato le demo, hanno avuto l’impressione che questo nuovo capitolo sia meno spaventoso del precedente.
Questa percezione pare essere una realtà ed è proprio il producer Tsuyoshi Kanda a confermarlo: “Alcuni dei feedback che abbiamo ricevuto sul capitolo precedente riguardavano il fatto che fosse troppo spaventoso da giocare“, e continua “Da una parte, questo rappresentava proprio quello che volevamo raggiungere, dunque si tratta di un complimento per noi“.
Lo sviluppatore però ha voluto chiarire la situazione: “Allo stesso tempo, è sempre il nostro obiettivo creare qualcosa che tutti possano giocare in maniera confortevole, dunque abbiamo un po’ allentato la tensione di Resident Evil Village rispetto al settimo capitolo, così i giocatori non dovrebbero trovarsi in uno stato di paura costante“.
In che modo hanno allentato la tensione? Il producer lo spiega in poche parole “Con Resident Evil Village, abbiamo utilizzato un approccio diverso attraverso la creazione del villaggio, con i giocatori che non sanno cosa può celarsi al di là degli alberi” . Anche il cambio costante di situazioni, all’aperto e al chiuso, è andato a concorrere a questo effetto di alleggerimento della tensione: “Abbiamo tenuto in considerazione la curva della tensione. Abbiamo notato che i giocatori possono abituarsi a un senso di pericolo costante fino a che non diventano immuni alla paura all’interno di un ambiente che mantiene sempre lo stesso livello di tensione“.
Insomma, gli sviluppatori hanno cercato di creare una sorta di loop della tensione ludica all’interno dei Resident Evil Village “Quei momenti di relativa tranquillità funzionano come buffer per assicurarci che il giocatore non si desensibilizzi completamente di fronte all’horror. È praticamente lo stesso principio che guida dall’inizio le safe room in Resident Evil, dove i giocatori possono avere un sospiro di sollievo pensando di essere al sicuro“.
Fonte: Resetera.