Il lancio di PlayStation 5 potrebbe essere più complicato rispetto alle generazioni precedenti. Dall’emergenza Coronavirus ad altri fattori puramente tecnici, potrebbero mettere i bastoni tra le ruote ai piani di Sony.
Secondo Bloomberg infatti una serie di concause impediranno un lancio simile a quello delle generazioni precedenti. L’emergenza internazionale ha impattato solo sulla campagna promozionale, con la cancellazione di eventi come l’E3 2020, la Gamescom di Colonia, e il San Diego Comic Con su tutti.
Ma ancor più importante sarà la disponibilità iniziale di console negli store, che sarà molto scarsa. Secondo quanto è venuto a conoscenza Bloomberg, Sony prevederebbe di distribuire solo 5-6 milioni di unità entro il 31 marzo 2021 (fine dell’anno fiscale).
Questo non è legato al Coronavirus, ma ai costi piuttosto elevati della componentistica. L’elevata richiesta di memorie ne ha fatto crescere i prezzi soprattutto dello storage, questo avrebbe costretto Sony a ridurre la produzione iniziale in attesa di un calo di prezzo nel corso del 2021.
Per fare un paragone di quanto questa decisione possa essere impattante sul mercato, vi basti sapere che PlayStation 4 nei primi sei mesi dal lancio nel 2013 ha venduto 7,5 milioni di unità.
Secondo Bloomberg il prezzo di lancio potrebbe aggirarsi tra i 499$ e i 549$, con Sony che potrebbe essere costretta a rivedere al rialzo il prezzo per raggiungere il punto di pareggio tra costi e prezzo. L’uscita è ancora prevista per la fine del 2020 nel periodo pre-natalizio e al momento non sembrano doverci essere dei rinvii.
Fonte: Bloomberg