Grandi rivoluzioni in casa Sky nel corso del 2018 e 2019.
Un primo passo è stato fatto mesi fa con l’accordo stipulato con Mediaset Premium. Nella prima fase dell’accordo c’è una mutua condivisione delle strutture di trasmissione, ovvero è possibile vedere alcuni canali Sky su digitale terrestre e alcuni canali Premium su satellite.
Il passo successivo dell’accordo prevederebbe la completa cessione della piattaforma Premium già a partire da novembre, salvo intese.
Ma la rivoluzione non si ferma qui. Sky Italia potrebbe diventare un nuovo operatore di telefonia mobile e fissa come già accade da due anni nel Regno Unito.
Il modello sarebbe il medesimo adottato in UK, con un accordo già stipulato con Open Fiber che consentirà agli utenti l’accesso alla rete a fibra ottica.
Per quanto riguarda la telefonia mobile dovrebbe adottare il modello di operatore virtuale (come Iliad) appoggiandosi all’infrastruttura di TIM o Vodafone.
Si tratta di una serie di mosse atte a espandere l’universo di servizi di Sky in particolare sul versante on-demand.
Fonte: Il Fatto Quotidiano – DDay