Sembrerebbe che lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood stia per finire. Come riportato da The Hollywood Reporter, la Writers Guild of America, ossia il sindacato composto da scrittori e autori di serie TV e film, ha raggiunto un accort con la Amtpt, ossia l’associazione che rappresenta i grandi produttori di Hollywood. Non è qualcosa di definitivo, da qui il condizionale utilizzato a inizio articolo, bensì un tentative deal, ossia un accordo provvisorio.
Come afferma la WGA nel suo comunicato, ora ciò che conta è che il loro staff si assicuri che “tutto ciò su cui abbiamo concordato venga codificato nei termini legali finali. E sebbene siamo impazienti di condividere i dettagli di ciò che abbiamo ottenuto con voi, non possiamo farlo fino a quando non sarà posto il puntino sull’ultima ‘i'”. Il SAG-AFTRA ha aggiunto: “Ci congratuliamo con la WGA per aver raggiuto un accordo provvisorio con la AMPTP dopo 146 giorni di incredibile forza, resilienza e solidarietà. Mentre guardiamo al futuro per analizzare l’accordo della WGA e AMPTP, continueremo a impegnarci per ottenere i termini necessari per i nostri membri”. “Sin da quando lo sciopero è iniziato, i membri di SAG-AFTRA hanno supportato gli sceneggiatori sul fronte”. SAG-AFTRA si assicurerà che gli accordi vadano per il meglio.
“Congratulazioni alla WGA per aver raggiunto questa sera un accordo provvisorio per conto dei propri membri”, hanno aggiunto i direttori della WGA. “Siamo stati orgogliosi di supportare gli sceneggiatori nella loro lotta per un accordo giusto e non vediamo l’ora di analizzare i dettagli dell’accordo. Ora è giunto il momento per la AMPTP di tornare ai tavoli con SAG-AFTRA e soddisfare i bisogni degli sceneggiatori”.
Anche il Governatore della California, Gavin Newsom, ha pubblicato una dichiarazione. “L’industria dell’intrattenimento della California non sarebbe ciò che è oggi senza i nostri sceneggiatori di classe mondiale. Per oltre 100 giorni, 11.000 sceneggiatori hanno scioperato per la loro carriera e la loro vita – esprimendo preoccupazioni reali sullo stress e l’ansia che i lavoratori provano. Sono grato che le due parti abbiano raggiunto un accordo che benefici tutte le parti coinvolte”.
Ricordiamo che la WGA e la AMTPT hanno tentato di raggiungere un accordo sin dai primi giorni di maggio e ci sono stati più tentativi. Si tratta di uno degli scioperi più lunghi della storia di Hollywood. Gli sceneggiatori prima, e gli attori poi, hanno protestato contro i grandi produttori di Hollywood per motivi sensati, quali i termini di rinnovo dei propri contratti (spesso già scaduti), garanzie sulla salute e le pensioni, le percentuali dai proventi streaming (praticamente inesistenti) e anche il rischio concreto che il proprio lavoro possa venir sostituito da una IA. Un rischio ormai diventato realtà, dopo la conferma che Brightburn 2 utilizzerà una IA nel processo creativo. Lo sciopero di Hollywood ha portato al blocco di tutta l’industria con conseguenti rinvii, come ad esempio Deadpool 3.
Fonte: The Hollywood Reporter