Sebbene questa possa non essere la fine del personaggio, pare che She-Hulk non avrà una seconda stagione da solista. A rivelarlo è stata – nei giorni scorsi – Tatiana Maslany in persona durante una intervista concessa al canale Twitch NerdIncorrect. L’intervista, ripresa da diverse testate – tra cui Poiygon – risulta al momento indisponibile sulla piattaforma streaming.
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Durante l’intervista, Maslany avrebbe lasciato intendere come il problema principale dietro la volontà di non rinnovare la serie sia da ricercare in una errata gestione del budget. She-Hulk: Attorney at Law è costata circa 225 milioni di dollari. Una cifra più che generosa se si considera che il progetto – stando alle dichiarazioni di Maslany – è sempre stato inteso come un ‘break’ nella seriosittà del Marvel Cinematic Universe.
Ulteriori ricerche condotte da Variety hanno fatto luce su come il denaro è stato impiegato. Circa 25 milioni di dollari a puntata, per la maggior parte impiegati negli effetti speciali. Una quantità di denaro, però, insufficiente comunque a coprire i costi necessari. Questo, afferma Variety,. avrebbe influito e costretto la produzione a pubblicare anche spezzoni non perfettamente rifiniti o comunque sotto i soliti standard qualitativi. Una situazione che non deve essere affatto piaciuta ai vertici dell’azienda nonostante il buon successo di critica.
Dopo avere inanellato al cinema una serie di insuccessi (Ant-Man and the Wasp: Quantumania e The Marvels) e prodotti TV non proprio esaltanti, Bob Iger ha intimato ai suoi di concentrarsi su grandi storie più che sui buoni messaggi. Un diktat indirizzato anche al campo Disney dove ci si prepara al prossimo live action tratto dai classici (Biancaneve, ndr). Negli uffici, Malsnay afferma che l’aria che si respirava alla proposta di una stagione 2 fosse quella del “no, grazie”.
Il personaggio, comunque, potrebbe fare il suo ritorno in altri prodotti. Non è da escludere, ad esempio, di vederla apparire in Daredevil: Born Again restituendo il favore così a Matt Murdock/Charlie Cox (i due personaggi, d’altronde, hanno anche una tresca in corso). Anche una partecipazione accanto al ‘cugino’ Mark Ruffalo/Bruce Banner in un prossimo prodotto al cinema non è da escludere, solo da verificare.