Silent Hill 2 Remake è realtà, stavolta lo ha detto Konami. Una maratona, ecco cosa è stato. Di quelle che renderebbero orgoglioso un famigerato giornalista di La7. Tutto è finito – e ricominciato – nel 2015. Allora c’entrava Hideo Kojima cui Konami dopo – supponiamo – tante insistenze aveva finalmente affidato un nuovo capitolo della saga che, forse, meglio di qualsiasi altra rappresenta il concetto di Survival Horror Psicologico.
L’aprile di quel 2015 diede il via a una sequela di situazioni che ci fecero perdere parecchia della fiducia che avevamo in Konami. Downpour (uscito nel 2012) non ci aveva soddisfatti del tutto. Ma qualcosa affidato a un mezzo visionario come Kojima? Qualcosa che avrebbe vantato la partecipazione di Guillermo Del Toro e di Norman Reedus? Quello sì, avremmo voluto vederlo.
Il progetto, invece, venne cancellato. Nei mesi immediatamente successivi abbiamo avuto Metal Gear Solid V. Kojima abbandonò definitivamente l’azienda dove aveva seduto anche come vice-presidente. Nel 2016 la dichiarazione di volersi concentrare, principalmente, su produzioni dal costo più contenuto ma più remunerativo (vedi PES e Yu-Gi-Oh!) e sul mondo mobile. Nel 2017 Metal Gear Survive. E poi?
E poi tanto ‘silenzio‘ da parte loro. Chiusi e nascosti nella nebbia lavoravano, si diceva. Il rumore lo facevano gli altri, dall’alto di colline che si erano eretti da soli nel tentativo di sovrastare la voce altrui in quella palude che è il mondo social. E noi? Intanto noi perdevamo la fiducia e le speranze. Ogni occasione era buona per dire che basta, non ci si poteva più fidare di Konami. Non le interessava più fare giochi come prima. Sotto sotto, però, a quelle voci che urlavano nella nebbia, davamo ascolto. Volevamo credere che da qualche parte, in uno stanzino o in qualche sottoscala, uno qualsiasi dei dipendenti Konami abbia ridotto alla ragione i piani più alti.
Si inseguivano i rumor. Tante, troppo volte ci siamo sentiti dire: “adesso lo presentano”, “sicuramente al prossimo evento” e poi i sempre più puntuali “lo hanno spostato all’ultimo. La prossima volta è quella buona”. Qualche volta arrivava anche qualche testimonianza. Anche lì, però, come dopo una storia d’amore bellissima e dolorosa, vivevamo il dualismo che ci spaccava il cuore a metà. Da una parte, nostalgia e desiderio inconfessabile che quell’ex che tanto ci aveva fatto soffrire fosse davvero cambiato e fosse pronto a tornare per regalarci la stessa gioia che ci regalò quando ci innamorammo la prima volta. Dall’altra, la pura logica. Quasi un istinto di autoconservazione per il quale sapevamo che, a costo di apparire cinici, a quelle voci non dovevamo credere. Serviva un gesto d’amore vero.
Quel gesto d’amore, forse, c’è stato. Sì, questo pezzo doveva solo dirvi che Konami ha annunciato Silent Hill 2 Remake e un po’ di altre cose. Perdonatemi e perdonateci ma, in questo momento, potete immaginarci sciolti in un pianto liberatorio. Uno di quei pianti che solo una storia d’amore riesce a generare.
Fonte: Konami